Chi deve ridere sempre, soprattutto in situazioni che non sono affatto divertenti, non soffre di una malattia ridente. Ridere la malattia in senso medico è una malattia mortale del sistema nervoso centrale. La risata costante è piuttosto un segno di stress psicologico o di insicurezza, con cui la persona interessata non è in grado di affrontare adeguatamente.

Anche se la nostra società si considera molto avanzata, moderna e civilizzata, una cosa diventa sempre più corta e sempre più corta ed è il modo giusto per affrontare le emozioni. Molti disturbi mentali e “malattie ridere” non mediche sono l’espressione di sentimenti erroneamente elaborati.

Corretta interpretazione della malattia ridicola

Sei stato spesso turbato da persone che devono ridere per tutto il tempo?

Forse pensate che queste persone siano persone tipicamente allegre e allegre che non si preoccupano di nulla, o che abbiano solo una crepa e probabilmente non abbiano intelligenza.

Nella maggior parte dei casi, però, non è così, perché le persone con un’ intelligenza emotiva molto elevata tendono a soffrire della cosiddetta “malattia ridente”, quando durante l’adolescenza nessuno in famiglia è stato in grado di insegnare loro come affrontare correttamente lo stress e il dolore.

Forse vi è capitato che dopo un funerale si è dovuto ridere per ore insieme al resto degli ospiti.

Questo non ha nulla a che fare con l’indifferenza, ma è un percorso che la psiche cerca di evitare il grande dolore.

Anche durante le presentazioni o in altre situazioni stressanti e stressanti, molte persone devono ridere incessantemente per l’insicurezza – proprio come gli altri possono soffocarsi di rosso sui loro volti.

Le emozioni non sono gradite

Indipendentemente dalla professione – le emozioni sono di solito altamente indesiderabili, soprattutto quelle negative, come l’insicurezza o la tristezza.

Quasi nessun capo capisce che un dipendente è semplicemente triste e vorrebbe andare in autocommiserazione piangendo per un momento e poi essere di nuovo “normale”.

Siamo alla ricerca di membri motivati, ottimisti e resilienti della società ovunque tu sia.

Il corpo umano, tuttavia, non si preoccupa di tali richieste, cerca sempre un modo per esprimere ciò che sente, sia in una malattia che in una risata.

Modi d’ uscita dalla malattia ridente.

La soluzione ad una apparente “malattia ridente” è quindi quella di permettere ed esprimere di tanto in tanto tutte le emozioni possibili.

Inoltre, è anche necessaria una certa tolleranza e accettazione delle emozioni altrui nei confronti di altre persone. Dopo tutto, ridere non fa male a nessuno.

Se si è interessati da questo, ad esempio in situazioni stressanti, provare a prepararsi meglio in modo da poter acquisire maggiore fiducia in se stessi e quindi affrontare meglio la situazione.

Se nulla aiuta a niente, allora prova a stare accanto alla tua “malattia ridente”. Dopo tutto, non diventi un criminale quando ridere in situazioni in cui non si vuole risate.

Che cosa può essere così male di una “malattia ridente”non medica? Aiuta solo a elaborare emozioni non classificabili in qualche modo.

Un esame psicologico ha dimostrato che ridiamo molto meno di quanto abbiamo fatto qualche decennio fa. Questo è uno sviluppo molto triste.

Forse non è una cattiva idea essere infettati da un’ altra malattia ridente invece di inventare soluzioni. Dopo tutto, ci sono persone che spendono soldi per corsi di ridere!