L’ edema del midollo osseo è associato a dolori e sintomi che, a seconda della loro presenza nelle articolazioni e nelle ossa dell’ apparato muscolo-scheletrico con gonfiori. Le cause dell’ edema del midollo osseo possono essere le conseguenze di una lesione o di malattie metaboliche ad esso associate. Per diagnosticare la sindrome del midollo osseo, è necessario applicare alcune condizioni tipiche. Solo allora è possibile scegliere tra le tre opzioni terapeutiche appropriate.

Sintomi dell’edema del midollo osseo

L’edema del midollo osseo è un accumulo di acqua nelle diverse cavità delle ossa, che si manifesta con gonfiore e dolore da pressione. Il dolore arriva spontaneamente e lentamente aumenta di intensità. Il KMÖ è più comune negli uomini di mezza età che nelle donne. La necrosi ossea colpisce le donne più spesso degli uomini.

Il KMÖ è associato ad osteoporosi transitoria o necrosi ossea, poiché gli effetti collaterali dell’osteoporosi transitoria sono gli stessi di quelli del KMÖ, con dolori improvvisi, sintomi intensivi con movimento limitato e accumulo d’ acqua nelle articolazioni interessate. Tuttavia, non è la stessa malattia.

Rispetto al KMÖ, l’osteoporosi transitoria è una malattia indipendente con perdita ossea che si sviluppa rapidamente. L’atrofia ossea è visibile solo nella radiografia in uno stadio avanzato, che spesso causa ritardi o ritardi nella diagnosi della malattia.

Il dolore e il gonfiore colpiscono spesso le cosce, i fianchi, le ginocchia e i piedi. Spesso il dolore è acuto durante il movimento e il sovraccarico può provocare fratture. Questa limitazione della mobilità porta quindi alla rigidità.

Un’ altra forma di KMÖ è la necrosi ossea o osteonecrosi. Entrambi possono verificarsi in qualsiasi parte delle ossa. Si tratta di una sottoalimentazione di vasi sanguigni e tessuto osseo con perdita ossea.

Spesso l’accumulo di acqua nell’osso porta alla morte della sostanza ossea. Le cause possono essere lesioni, fratture, disallineamenti o sovrappeso.

Sindrome del midollo osseo – cause

Ci sono diverse cause note e inneschi della sindrome del midollo osseo. Le cause dell’edema del midollo osseo possono essere sia lesioni che sintomi interni concomitanti di una malattia, anche se non tutti i fattori sono noti.

Le lesioni che possono scatenare il KMÖ sono lesioni alle articolazioni della caviglia, distorsioni, lacrime di legamento, fratture della caviglia o traumi all’osso dopo un incidente.

La sindrome del midollo osseo è associata ad osteoartrite, osteoporosi, reumatismi, necrosi ossea ischemica e tumori. Inoltre, il KMÖ può essere osservato in relazione a malattie metaboliche quali disturbi del metabolismo lipidico, disturbi circolatori o diabete.

L’influenza delle cause individuali porta ad un accumulo crescente di acqua nel tessuto osseo con disturbi circolatori nei vasi sanguigni.

Diagnosi di edema osseo

La sindrome del midollo osseo può essere riconosciuta da alcuni segni. Il dolore è dipendente dal carico e non ci sono ulteriori sintomi. L’edema del midollo osseo non è né un miglioramento spontaneo né un miglioramento dopo la somministrazione di farmaci.

L’edema osseo non può essere diagnosticato con una semplice radiografia. La diagnosi è eseguita esclusivamente nella risonanza magnetica imaging.

Terapia dell’edema del midollo osseo

Nei casi di mobilità limitata, la terapia farmacologica non è necessariamente efficace. Sono necessarie terapie antidolorifiche, fisioterapia e sostegno con ausili deambulatoriali.

Inoltre, è essenziale una terapia orientata alle cause, come il trattamento dei disturbi della coagulazione del sangue, delle malattie metaboliche o di altri disturbi del sistema muscoloscheletrico. Se dietro l’edema vi è un’ altra malattia di fondo, questa dovrebbe essere curata.

Possibilità di terapia per edema midollare

Le possibilità di recupero dal verificarsi del KMÖ sono relativamente buone se rilevate precocemente. Dal momento che i sintomi individuali come la ritenzione idrica nel tessuto, gonfiore, dolore e mobilità limitata possono anche nascondere i sintomi di altri disturbi metabolici, si dovrebbe cercare il trattamento al primo occorrenza di questi sintomi, al fine di scoprire la causa reale e trattarlo di conseguenza.

La prognosi dell’edema del midollo osseo è buona in terapia precoce e appropriata. La scelta tra terapia medica, conservativa e chirurgica deve essere fatta dal medico.

In caso di edema traumatico o metabolico del midollo osseo e in fase acuta, è necessaria una terapia farmacologica con integrazione di calcio, vitamina D3 e sollievo.

La terapia conservativa consiste nella mobilizzazione precoce e nella protezione delle articolazioni interessate. La fisioterapia e, se necessario, il drenaggio linfatico sono eseguiti per mobilitare le articolazioni.

La terapia chirurgica viene scelta se è presente un edema transitorio del midollo osseo e può abbreviare il decorso della malattia toccando il canale midollare.

Conclusione: Il KMÖ non è una malattia, ma un sintomo di un’ altra malattia indipendente. In caso di un esame precoce da parte di un medico, i sintomi possono essere trattati con successo. Il trattamento dipende dalla causa ed è molto individuale. Se si notano segni di KMÖ associati al dolore, il trattamento precoce è ancora più importante per voi.

Il presente testo non sostituisce il parere medico.