Una società democratica vive – come la Legge fondamentale nell’ arte. 9.1 – dalla varietà delle loro “libere associazioni”: si tratta di associazioni e partiti, ma soprattutto associazioni. I “Club” – come si chiamano colloquialmente in Italia – rappresentano una forma speciale dell’ associazione, che secondo la giurisprudenza sono chiamate “associazioni non registrate”. Molte delle cose che si applicano alle associazioni (registrate) nel frattempo si applicano anche ai “club”. Pertanto, è consigliabile prendere in considerazione una trasformazione a medio termine in un’ associazione registrata già dalla costituzione di un club.

Club o club: una prima decisione

Nel complesso, l’iscrizione nel registro delle associazioni, vale a dire la fondazione di un’ associazione in senso colloquiale, presenta vantaggi decisivi: a differenza del club, si tratta di un’ entità giuridica indipendente con i corrispondenti vantaggi in termini di trattamento fiscale.

Tuttavia, non dovete sottovalutare l’importanza del club: è meno formale e rappresenta una vera alternativa se avete bisogno di una base istituzionale per il vostro lavoro. D’ altro canto, la maggior parte degli obblighi formali di una fondazione di club si applica anche alla costituzione di un club (ad eccezione della legge sulla responsabilità civile libera), dato che entrambe le forme di associazione sono società di diritto privato;

Requisiti minimi della Fondazione Club

La formazione di un club richiede almeno due persone – per la costituzione di un’ associazione sono necessarie sette persone.

Importante è il regolamento del club. In ogni caso, il presente documento deve contenere le finalità e le informazioni di base quali la sede legale e il nome, la ripartizione delle responsabilità e le “regole di circolazione” dell’attività del club (ad esempio, quali competenze ha il consiglio direttivo, le regole in base alle quali vengono prese le decisioni) e i regolamenti amministrativi abituali (ad esempio, le possibilità di accesso per i potenziali soci, le quote associative, l’iscrizione nel registro).

Lo statuto deve essere approvato in occasione della prima assemblea generale e, inoltre, deve essere eletto e nominato un consiglio direttivo che funga da comitato decisionale ed esecutivo del club. La riunione sarà verbalizzata, che documenterà in particolare l’intenzione di fondare un club o un’ associazione.

Attenzione: Dovreste essere molto attenti nella redazione degli statuti, perché questi sono vincolanti per voi e per la vostra associazione fino a quando non saranno modificati. Pertanto, dovreste anche chiedere consiglio su quali disposizioni per la modifica dello Statuto sociale saranno incluse in tali disposizioni.

Da club a club – per registrazione

Se la vostra associazione è registrata presso il tribunale distrettuale competente, vi occorrono gli statuti firmati, le firme certificate del consiglio direttivo e i verbali e le risoluzioni dell’assemblea generale costituente.

Il notaio è responsabile degli attestati e dei consigli.?

Al posto dei rischi o degli effetti collaterali – consulenza qualificata

E’ opportuno chiedere la consulenza legale di un notaio in una fase iniziale. Anche se in linea di principio un club o un’ associazione sembra essere molto facile, ci sono molte insidie (spesso autoinflitte), sulle quali si può facilmente entrare in testacoda.

Gli esperti raccomandano di conoscere in tempo utile lo status non-profit di un club o associazione da fondare, in quanto lo Stato concede privilegi fiscali e sussidi a quelle associazioni che non perseguono uno scopo commerciale.