Punta grande è importante per la capacità di camminare

Le fratture non complicate delle dita dei piedi possono essere trattate in modo conservativo e senza problemi, ad esempio applicando temporaneamente una benda alle redini della briglia di stesa. Fanno eccezione le fratture spostate vicine alle articolazioni e le cosiddette fratture aperte, in cui i tessuti molli circostanti presentano ferite aperte attraverso le quali i batteri possono penetrare nell’osso. Se queste fratture non vengono trattate in modo adeguato, sussiste il rischio di perdita di funzionalità, osteoartrite e infiammazione ossea. Tuttavia, un punta grande gioca un ruolo importante per il modello dell’andatura e per il trasporto del peso corporeo a causa della forte impressione, che è il motivo per cui un punta grande rotto richiede particolare attenzione.

Se si sospetta che la punta grossa sia rotta, si dovrebbe assolutamente visitare un intervento chirurgico o un chirurgo ortopedico in modo che i raggi X possano essere presi per determinare se è presente o meno una frattura.

Se si verifica una frattura della punta grossa, dipende da dove si trova esattamente la frattura, dal fatto che sia coinvolta la superficie articolare e/o che i frammenti siano spostati.

Se c’ è una frattura non complicata senza coinvolgimento articolare e senza spostamento dei frammenti, si raccomanda un trattamento conservativo, ad esempio applicando una benda per le redini o il nastro e prescrivendo una cosiddetta scarpa a rilievo per l’avampiede, con la quale si può apparire completamente sotto il carico predominante del tallone.

Se il piede si gonfia a causa dell’incidente, è consigliabile applicare una stecca di intonaco fino a quando il gonfiore non si è attenuato. Poi, naturalmente, non si può mettere su di lui alcuna pressione, naturalmente, ma bisogna muoversi temporaneamente sulle stampelle, somministrare una siringa antitrombosi ogni giorno e spesso posizionare la gamba in alto per accelerare il decongestionamento. Una volta che il gonfiore si è attenuato, è possibile passare ad una scarpa di sicurezza per l’avampiede.

Si consiglia di effettuare regolarmente esami radiografici, la distanza tra questi dipende dal tipo di frattura. Ci si può aspettare un tempo di guarigione di 4-6 settimane.

Punta grossa rotto: quando è necessario eseguire un intervento chirurgico?

Se i frammenti della punta grossa rotta sono spostati, devono essere ricomposti anatomicamente corretti, altrimenti si corre il rischio che la frattura non sia guarita affatto o che la punta venga deformata più tardi. Inoltre, correte il rischio di sviluppare osteoartrite nell’articolazione metatarsofalangea se la frattura è presente nell’articolazione, il che ha conseguenze considerevoli per la vostra capacità di camminare.

Se la punta grossa si rompe in questo modo, dovrete aspettarvi un’ operazione in cui i frammenti vengano rimontati e fissati con impianti metallici (piccole viti e/o fili). Nella maggior parte dei casi, dopo un’ operazione viene applicata temporaneamente una stecca fusa, e successivamente può essere utilizzata una scarpa a rilievo per l’avampiede.

Anche dopo il trattamento chirurgico, ci si deve aspettare una fase di guarigione di 4-6 settimane; il metallo deve essere rimosso più tardi, con poche eccezioni.

Le fratture della punta grande richiedono un’ attenzione particolare perché la punta grande gioca un ruolo importante nella nostra capacità di camminare. Le fratture e le fratture di rottura con coinvolgimento delle articolazioni devono essere trattate in genere dal punto di vista operativo, altrimenti si possono verificare deformazioni, perdite funzionali e artrosi.