Le scidule è una malattia virale di reinfezione causata dal virus della varicella (varicella zoster virus), di solito anni o addirittura decenni dopo una malattia della varicella. Quando la malattia viene riattivata, non è solo estremamente sgradevole, ma anche contagiosa. Ecco alcuni suggerimenti su come prevenire l’ infezione dei parenti.
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Shingles – un segno di indebolimento del potere immunitario
Le scidule sono causate dal virus dello zoster della varicella, che la maggior parte delle persone è stata infettata fin da quando erano bambini, e ha quindi attraversato la varicella. Tuttavia, una volta che l’infezione si è attenuata, i virus non vengono eliminati. Rimangono latenti nei neuroni del midollo spinale per tutta la vita.
La malattia si verifica di solito negli anziani come reinfezione in un sistema immunitario indebolito. I sintomi simili all’influenza e un’ eruzione cutanea dolorosa nell’area di rifornimento dei nervi colpiti sono fenomeni caratteristici. Tipicamente, la pelle del seno e della parete addominale è influenzata, ma in alcuni casi la fronte, gli occhi o le orecchie sono interessati.
Le scidule devono essere curate al più presto da un medico per evitare possibili complicanze. A seconda del decorso della malattia, sono indicate misure sintomatiche o una terapia antivirale estesa.
Quando sussiste il rischio di infezione
Nelle tegole, a differenza della varicella, la trasmissione avviene solo attraverso il contenuto della vescicola e non attraverso le vie respiratorie come un’ infezione da goccioline. È quindi sufficiente coprire le aree cutanee colpite con indumenti.
Finché le bolle non sono completamente incrostate, c’ è il rischio di infezione. È il contenuto sieroso delle vesciche che contiene le particelle di virus ed è infettivo, quindi si dovrebbe evitare di aprire le vesciche.
Il rischio maggiore di infezione è per le donne incinte che non sono state esposte al virus (quelle che non hanno avuto la varicella o non hanno ricevuto vaccinazione) e per i neonati. L’infezione da Varicella durante la gravidanza può causare gravi disturbi allo sviluppo o addirittura un rischio mortale per il bambino.
In Italia, la vaccinazione contro la varicella è consigliata per i bambini dai 9 ai 17 anni, per le donne che desiderano avere figli senza aver contratto un’ infezione da varicella e per le persone di età superiore ai 60 anni.