Nessuno può immaginare una vita senza palpebre. Ti sentiresti molto indifeso. Ma oltre a proteggere gli occhi, la palpebra svolge anche altre funzioni.

Le funzioni della palpebra

Le palpebre superiore e inferiore coprono l’occhio quando sono chiuse e limitano le palpebre quando sono aperte. Le ciglia, che svolgono anche una funzione, sono posizionate sulle palpebre.

Le palpebre possono essere chiuse arbitrariamente e riflettenti. Per esempio, li richiudiamo casualmente a dormire in modo che nessuna sensazione o luce disturba la nostra pace e tranquillità.

Le palpebre chiudono riflettenti quando qualcosa tocca le ciglia o viene verso gli occhi. Si tratta di una funzione protettiva destinata ad impedire che corpi estranei penetrino negli occhi.

Inoltre, quando esposti alla luce dura, mettiamo automaticamente le palpebre insieme per proteggere gli occhi dalla luminosità.

Ogni pochi secondi si verifica una breve chiusura palpebra riflettente. Questo viene fatto per diffondere il liquido lacrimale sull’occhio, altrimenti la cornea si asciugherebbe.

Infine, le ciglia proteggono l’occhio da corpi estranei, polvere e radiazioni solari. Sono anche coinvolti nella chiusura a palpebra riflessa.

Malfunzionamento del coperchio e sue conseguenze

Se la chiusura palpebrale non funziona più correttamente, ciò può avere conseguenze spiacevoli.

Se un occhio non può essere chiuso completamente, si chiama lagofthalmus, un occhio di coniglio. L’occhio del coniglio può avere varie cause, come paralisi o paresi, cicatrici o esoftalmie, ovvero la comparsa dell’occhio dalla cavità oculare; il problema maggiore con un Lagophthalmus è il fatto che il liquido lacrimale non può più essere distribuito su tutto l’occhio. Ciò provoca l’essiccazione della cornea e può provocare ulcere e persino cecità.

La cornea irrita anche l’ectropium, la palpebra verso l’esterno e l’entropio, l’interno.

Se sono presenti disfunzioni funzionali della ghiandola lacrimale, ciò porta anche alla disidratazione della cornea, in quanto le palpebre non ricevono abbastanza liquido lacrimale per distribuirle sull’occhio.