Il collegamento ad alta tensione funziona a livelli di potenza più elevati rispetto ad una presa convenzionale. Ciò dovrebbe essere fatto solo da esperti.

Collegamento di potenza per elettrodomestici

La maggior parte degli elettrodomestici sono collegati a una presa standard.

Tuttavia, per alcuni elettrodomestici è necessario collegarli ad un alimentatore. Questi includono, ad esempio, stufe e forni. Non è sufficiente inserire semplicemente una spina nella presa, ma occorre effettuare un collegamento fisso. Ciò è dovuto al fatto che la stufa o il forno richiede molto più elettricità di una normale presa da 230 volt.

I dispositivi sono collegati tramite tre diverse fasi, ciascuna delle quali alimenta la tensione di rete di 230 volt. In questo caso la stufa non viene collegata tramite un collegamento a spina, ma tramite i morsetti corrispondenti, collegati in modo permanente tra loro.

Cosa tenere a mente

Si sconsiglia di collegare gli elettrodomestici alla rete elettrica. Le ragioni sono molteplici.

Il motivo principale, naturalmente, è la sicurezza durante il collegamento e il successivo funzionamento dei dispositivi.

Per collegare l’apparecchiatura, spegnere tre fusibili diversi per scollegare le tre fasi separate dell’alimentazione.

In particolare in caso di allacciamento di branchi, è necessario tenere presente che in caso di difetto o incendio, l’assicurazione domestica può causare difficoltà se il collegamento non viene effettuato da uno specialista. A parte questo, con un collegamento in alta tensione il pericolo per voi è notevolmente più elevato, quindi solo personale specializzato addestrato deve farlo.

La connessione ad alta tensione fornisce amperaggi più elevati, in quanto di solito è soggetta a carichi più elevati. Se è necessario effettuare questa operazione nell’ambiente domestico, chiamare sempre un elettricista per collegare gli apparecchi.