Se si desidera affittare una foresta, è necessario tener conto di alcuni aspetti nella stesura del relativo contratto. Nel complesso, la locazione di terreni forestali può essere associata a determinati svantaggi per il locatario, ma vi sono anche alcuni vantaggi. Tuttavia, si dovrebbe prendere nota di quanto segue.

Se si desidera affittare la foresta, è necessario considerare alcuni aspetti

Quando si affitta le foreste, di solito viene stipulato un contratto tra il locatore e l’affittuario. Di norma, i comuni, le istituzioni, le imprese forestali o, in rari casi, i privati sono considerati affittuari.

L’obiettivo primario del locatore è l’ulteriore sviluppo della foresta. Vale la pena sapere che l’esistenza effettiva di una foresta di solito va ben oltre la durata di un contratto di locazione. A questo proposito, è di grande interesse per il locatore mantenere la sua proprietà forestale attraente e redditizia per le generazioni future.

E’ giusto dire che il locatore è responsabile della pianificazione strategica, mentre il locatario può essere responsabile solo della “gestione”operativa.

Ciò rende ancora più importante per il proprietario che il locatario disponga di solide conoscenze agronomiche o forestali. Dovrebbe pertanto essere in grado di fornire, se possibile, prove di formazione o qualifiche. Per inciso, si suppone che esistano due categorie di gestione del territorio forestale: la corretta gestione, che comprende la manutenzione e la salvaguardia delle infrastrutture, l’ecologizzazione, la protezione della foresta, nonché lo sfruttamento e la gestione straordinaria. Ciò comporta la ricostruzione o la ristrutturazione a seguito di eventi imprevedibili (ad esempio catastrofi naturali o eventi analoghi), che non possono essere disciplinati contrattualmente in linea di principio.

Se l’immobile si trova sul terreno forestale da affittare, deve essere escluso dalla locazione.

Cose da sapere quando affittare una foresta

Se si desidera affittare una foresta, è consigliabile consultare prima l’autorità forestale competente. Esperti competenti e qualificati sono lieti di fornire consulenza e assistenza. Indipendentemente dal fatto che si tratti di una questione di prezzi o di (fiscali) legge.

Si raccomanda inoltre di pubblicare l’offerta di locazione su giornali o riviste pertinenti (se possibile previa consultazione delle autorità). Si raccomanda anche una pubblicazione su portali internet corrispondenti come “Acker, Wald und Wiese”&nbsp.

Poiché il valore di una foresta può essere determinato esplicitamente solo in misura molto limitata, esso deve essere stimato da esperti esperti. Le dimensioni, la posizione, l’usabilità e il valore del legno e così via giocano un ruolo importante.

Non vanno inoltre trascurati i costi sostenuti, ad esempio le imposte fondiarie, i contributi forestali, altri costi accessori, ecc.

Il contratto di locazione deve includere, tra l’altro, i seguenti aspetti

Dovrebbe essere disponibile una copia della descrizione dettagliata del bene locato, comprese le mappe forestali e d’ inventario, nonché un estratto del catasto fondiario.

In ogni caso, l’affitto deve essere fissato nel documento. Un avviso di modifiche successive può anche essere parte del contratto a tale riguardo.

Devono inoltre essere specificati i diritti e gli obblighi delle parti contraenti.

Nell’ambito della stesura dei contratti, occorre prestare particolare attenzione all’aspetto della gestione. Spetta pertanto al locatore concordare qualsiasi pianificazione o obiettivo. Anche se ciò può rappresentare uno svantaggio per il locatario per quanto riguarda la sua indipendenza imprenditoriale, uno sviluppo (positivo) dell’immobile locato è comunque nell’interesse di entrambe le parti.

L’inizio e la fine del periodo di locazione devono essere fissati per iscritto, così come il foro competente.

Quanto più dettagliato è il contratto di locazione, ovviamente in collaborazione con un notaio, tanto più facile è organizzare la collaborazione tra locatore e locatario.