Come per tutti i tipi di contratti di diritto civile, il principio secondo cui una volta concluso un contratto deve essere rispettato si applica ai contratti di locazione. Se un affittuario desidera recedere dal contratto di locazione senza rispettare il termine di preavviso previsto dalla legge, ha solo la possibilità di concordare con il locatore un diritto di recesso bilaterale. Tuttavia, ci sono ancora alcune scappatoie per liberarsi del contratto come inquilino.

Revoca dal contratto di locazione in qualsiasi momento – Proprietà del locatore!

Se avete un buon rapporto con il vostro locatore, potete recedere dal contratto di locazione in qualsiasi momento – prima o dopo il trasferimento. Ciò richiede un contratto di rescissione, il che significa che il locatore solleva volontariamente l’inquilino dal contratto di locazione.

Tuttavia, la conclusione di un tale contratto è a discrezione esclusiva del locatore e l’affittuario non ha alcun diritto al riguardo.

In tal caso, può essere utile se l’inquilino attuale ha già un nuovo inquilino nella parte posteriore della mano. Poiché è improbabile che i proprietari subiscano danni a causa di un’ eventuale perdita del canone di locazione, essi spesso convengono di recedere dal contratto.

Revoca dal contratto di locazione – ulteriori opzioni

In qualità di locatario, vi sono poche possibilità di risolvere unilateralmente il rapporto contrattuale. Tuttavia, nel caso in cui il locatore abbia fraudolentemente ingannato l’affittuario in merito a cose riguardanti la proprietà affittata, l’affittuario ha il diritto di contestare il contratto, mentre il contratto di locazione è da considerarsi nullo.

Tuttavia, deve trattarsi di una colpa grave del proprietario. Ad esempio, un’ errata rappresentazione del numero di metri quadrati dell’appartamento è ammessa fino ad un limite de minimis del 10% e non costituisce pertanto motivo di revoca.

Inoltre, l’inquilino ha la possibilità di recedere dal contratto di locazione a causa della mancata consegna dei servizi. Se, ad esempio, il locatore ha accettato di effettuare riparazioni o di installare una cucina prima del trasloco e se ciò non è stato rispettato, l’inquilino può recedere dal contratto di locazione senza preavviso.

Tuttavia, la legge stabilisce che il locatore deve disporre di un periodo di tempo prima di poter rimediare ai difetti. Se il locatore non rispetta questo requisito o se l’affittuario non può attendere e vedere, l’inquilino può immediatamente porre fine all’affitto. Lo stesso vale anche per il mancato rispetto di una data di incasso concordata contrattualmente.

Evitare errori formali in caso di risoluzione del contratto di locazione

Per non perdere tempo prezioso in caso di dubbio, è importante assicurarsi di cancellare “correttamente”, cioè per iscritto.

Per annullare l’affitto, non è necessario spostarsi nell’appartamento prima. Il termine “rescissione” o “rescissione” è irrilevante in questo contesto, e una rescissione viene regolarmente reinterpretata dai tribunali come rescissione.