Molto presto, le persone si sono servite dell’ energia idroelettrica per facilitare o velocizzare il lavoro pesante. Nel Medioevo, le ruote ad acqua erano la forza motrice dominante per la tecnologia semplice, non solo nei mulini, ma anche per tutti i tipi di fabbriche. L’ energia idroelettrica è sempre adatta alla produzione di elettricità. È continuamente disponibile e causa solo bassi costi.

Le ruote idrauliche sono particolarmente adatte per la produzione di energia

L’accento è posto sulle energie rinnovabili. Le idee per produrre elettricità su base ecologica sono molto richieste. Purtroppo, purtroppo, l’energia idroelettrica è disponibile solo in misura limitata, ma esistono soluzioni per esigenze modeste.

Per l’appassionato di fai da te, la questione dei megawatt non si pone; può utilizzare ingredienti molto semplici per creare una fonte supplementare di energia elettrica sufficiente per elettrodomestici e illuminazione a basso rendimento.

La questione cardinale è sempre la quantità d’ acqua disponibile in litri al secondo. Più scorre un flusso più forte, più grandi possono essere le ruote dell’acqua che guida. Più grandi sono le ruote dell’acqua, più forti possono essere i generatori.

Una regola empirica per il calcolo approssimativo della coppia disponibile potrebbe assomigliare a questa: Misurare la quantità d’ acqua che scorre, ad esempio, in 5 secondi. Questo è il tempo che l’acqua rimane nei gusci del secchio della ruota dell’acqua.

Se si dispone ora di ca. 10 litri e di un diametro della ruota dell’acqua di 2 metri con 4 giri/minuto, è possibile calcolare la coppia. Per illustrare un’ immagine: la ruota dell’acqua solleverebbe una massa di < 10  kp sul lato opposto dell’acqua.

Ora è giunto il momento di trovare un generatore per la generazione di energia che corrisponda a questa uscita. Naturalmente, la velocità deve essere presa in considerazione, perché un generatore (generatore dell’automobile) ha bisogno di velocità elevate per fornire elettricità.

Nel nostro esempio, 5 sec sta per 1/3 di rivoluzione, vale a dire 15 sec per 1 rivoluzione. Il risultato è una velocità di 4/min. Per raggiungere la velocità di 1000 giri/min per l’alternatore, sarebbe necessario un rapporto di 1:250.

Con una semplice trasmissione questo è impossibile. Così si potrebbe mettere una sorta di trasmissione manuale tra una trasmissione e l’altra per raggiungere il successo. In questo modo avrete anche la possibilità di reagire alle fluttuazioni delle condizioni dell’acqua.

Una batteria si paga a bassa tensione per garantire una tensione costante. Con un adattatore è possibile azionare brevemente i dispositivi a 220 V anche su questa fonte di alimentazione.

Tutti i dati sono solo valori assunti. Lasciate che un progetto sia realizzato da un servizio tecnico ingegneristico, se volete condurre il progetto al successo economico.