Dove ricevi compagni in Skyrim?

In Skyrim è possibile ottenere compagni in molti luoghi diversi. Alcuni di loro hanno bisogno di impressionare con una missione completata, altri devono essere assunti come mercenari con il cambiamento necessario. Diventa difficile quando il compagno muore. Allora, come puoi ravvivarlo?

Per gli altri apprendisti dello stregone presso l’Accademia di Winterfest, potrete completare una serie di compiti durante il vostro tempo. Ogni apprendista dello stregone vi darà una missione. Non appena avrete completato con successo, l’apprendista dello stregone sarà il vostro fedele compagno.

È possibile noleggiare mercenari nella maggior parte delle osterie della città e di campagna per circa 500 pezzi d’ oro.

Anche come Thane von Weißlauf sarete accompagnati da un Huscarl.

Una volta che sei accettato dai compagni, puoi anche scegliere Farkas come compagno.

A Flusswald c’ è un elfo forestale che, dopo aver completato una ricerca, è a vostra disposizione come compagno oltre ad insegnare tiro con l’arco.

Alcune missioni possono essere completate con successo solo con l’aiuto di un compagno.

Come far rivivere il compagno

Soprattutto come maghi, i compagni sono piuttosto fastidiosi. E’ quasi impossibile lanciare incantesimi come i lampioni a catena o la palla di fuoco, che hanno un danno ad alta area. Il tuo compagno muore immediatamente o ti attaccherà.

Se il tuo compagno muore, è inevitabilmente morto. Non puoi ravvivarlo in modo “legale”. Ma non è così male. Troverete nuovi compagni in molti posti in Skyrim.

Pertanto, salvare il gioco frequentemente e scaricarlo in un momento precedente, quando il tuo compagno era ancora vivo.

Sul computer, è anche possibile riattivare il compagno tramite la console. Affronta il tuo compagno morto. Aprire la console premendo il tasto “^”. Ora seleziona il nome del tuo compagno e inserisci il comando “Resurrect”. Chiudere la console premendo ripetutamente il pulsante ^ e il compagno sarà di nuovo vivo.

Aumenta il tuo personaggio in modo piuttosto mirato e fare senza compagni. Si fermano solo fermarsi e quasi sempre muoiono in una battaglia comunque più grande.