Se siete soddisfatti del vostro fornitore di energia elettrica, sono sicuro che vorreste portarlo con voi quando vi trasferite a casa. Il desiderio non può essere sempre soddisfatto. Vi sono anche alcune regole importanti da seguire. In caso di errori, vi è il rischio di doppi obblighi di pagamento.

Fatti interessanti su contratti di fornitura e fornitori di energia elettrica

Il vostro contratto di fornitura con un fornitore di energia elettrica è collegato alla vostra persona e al contatore di energia elettrica. Una mossa non risolve il contratto, è necessario continuare a pagare per l’energia elettrica che fluisce sul contatore. Anche se l’elettricità non viene più ritirata, siete obbligati a pagare la tassa di base.

Il contratto non potrà mai essere semplicemente trasferito al nuovo contatore. Questo è vero anche se ci si sposta in un altro appartamento nella stessa casa. È necessario stipulare un nuovo contratto per il nuovo contatore. Non è possibile portarli con sé.

Affinché il vecchio fornitore possa continuare a fornirvi, dovete fare due cose: annullare il vecchio contratto e concluderne uno nuovo in tempo utile. Se vi trasferite in un nuovo appartamento senza aver stipulato un contratto con un fornitore di energia elettrica, la fornitura di base entra in vigore. Il presente contratto può essere disdetto solo con un preavviso di 4 settimane fino alla fine del mese successivo.

Se dimenticate di disdire il contratto, potreste dover pagare per il consumo del prossimo utente dell’appartamento. È possibile richiedere i costi per questo da lui. In singoli casi, rimarrete con i costi.

Come portare il fornitore con sé quando si trasferisce a casa

Verificate almeno 3 mesi prima della data di trasloco se e a quali condizioni il vostro attuale fornitore può consegnarvi nel nuovo appartamento. E’ meglio chiedere direttamente al fornitore di energia elettrica. Attenzione: Anche se si trasferisce casa, ci possono essere condizioni diverse per un nuovo contratto rispetto a prima. Se il vostro fornitore non consegna nel nuovo appartamento, non potete portarlo con voi. Hanno bisogno di un nuovo fornitore di elettricità per evitare di cadere nella costosa fornitura di base. Le ulteriori misure sono necessarie anche in caso di cambiamento di fornitore.

Scopri se c’ è un contatore di corrente nel nuovo appartamento. Controllare se il fornitore primario ha un numero di contratto per il contatore. Se il contatore viene utilizzato per la prima volta in un nuovo edificio, può essere necessario che il fornitore primario assegni un numero di contratto al contatore. Importante: assicurarsi di avere bisogno di un solo numero di contratto, non di un servizio di base.

Contattare il proprio fornitore di energia elettrica due mesi prima della data del trasloco per annullare il vecchio contratto e concludere il nuovo contratto. Scegliere il modulo scritto (lettera, fax, e-mail) o, se disponibile, un modulo online. Nella lettera, indicare il numero del contratto, il vecchio e il nuovo numero di contatore, nonché gli indirizzi vecchi e nuovi. Si prega inoltre di comunicare la data del trasloco e di richiedere conferma della risoluzione e del nuovo contratto. Se dovete cambiare il vostro fornitore, potete concludere un nuovo contratto con esso.

Il giorno del trasloco, annotare le letture dei contatori in entrambi gli appartamenti e informare immediatamente il fornitore di energia elettrica. Ciò è di solito possibile tramite un modulo online o via e-mail. Se non si dispone di un testimone in grado di confermare l’accuratezza delle informazioni, scattare foto delle letture dello strumento.

Se si seguono questi passaggi, non ci saranno problemi con il fornitore di energia elettrica durante il movimento.