Quando viene emesso un ordine di pagamento, vi sono sempre un creditore e un debitore. Per garantire il rispetto definitivo dei suoi requisiti è necessario compilare un apposito modulo.

Il tribunale emette un’ ingiunzione di pagamento

Se avete richieste di rimborso nei confronti di un’ altra persona che il debitore semplicemente non vuole pagare, potete utilizzare un modulo per richiedere un ordine di sollecito. Il Tribunale attribuisce al procedimento un numero di riferimento con il quale si svolge il procedimento.

Se esiste ancora corrispondenza al riguardo, indicare sempre il giudice competente e il numero di fascicolo corrispondente. Anche se il debitore ha presentato opposizione contro l’ingiunzione di pagamento, deve indicare anche il numero del fascicolo in modo che l’opposizione possa essere trasmessa in tempo utile, rispettando così il termine per l’opposizione.

La forma della corte sembra complicata

Se avete di fronte a voi il formulario E dell’ingiunzione di pagamento della Corte di giustizia europea ai sensi dell’articolo 12 n. 1896/2006, a prima vista vi sembra un po’ confuso. Prima di tutto, il nome del tribunale e il luogo in cui si trova il tribunale sono compilati, poi c’ è una riga per la registrazione del numero di fascicolo, in modo che non ci possa essere confusione. Il modulo è diviso in due parti, con una casella all’inizio di ogni modulo per indicare lo status della persona specificata.

Poi ci sono tre caselle in cui è possibile specificare tre persone diverse: una persona può essere il vostro avvocato e, per esempio, se non siete ancora maggiorenni o non siete legalmente competenti, il vostro rappresentante legale. Poi vengono elencate alcune valute in cui l’importo deve essere pagato.

Segue la forcella per il rispondente, che consente di elencare fino a due rispondenti. I singoli campi di importo sono poi il principale rivendicazione, gli interessi a partire dal…, una eventuale penale contrattuale, altri costi e alla fine dell’importo totale. Se esiste un secondo debitore, questo deve essere indicato nella casella successiva. Di seguito è riportato un campo “responsabilità solidale”, che deve essere verificato se uno dei due debitori è il debitore congiunto e multiplo.