Quando la luce passa attraverso in fisica, spesso si tratta di lux e lumen. Spesso si suppone erroneamente che questi siano sinonimi termini comuni per lo stesso valore. Ma come si fa a distinguere tra le due taglie?

La luce – fisicamente molto emozionante

Tutti crescono con la luce: fin dalla più tenera età ci si trova di fronte alla luce diurna, a lume di candela, lunare e elettrica. L’azionamento dell’interruttore luminoso è così naturale per tutti che non dovrete mai preoccuparvi di come funziona l’illuminazione. Al più tardi nelle lezioni di fisica si può e si deve compensare questo, perché si tratta di ciò che la luce è effettivamente e quanto velocemente si muove in quale direzione. Qui il flusso luminoso diventa interessante. Questo gioca un ruolo anche nelle due unità Lux e Lumen. Ma che cos’ è con queste unità e come differiscono?

Lumen – questo è quello che devi capire da esso

Lumen è prima di tutto il termine latino per luce e quindi ovviamente essenziale per capire la luce.

L’unità lumen si riferisce a ciò che è logico, l’efficacia luminosa totale che può essere ottenuta da una sorgente luminosa.

Questa efficacia luminosa si chiama flusso luminoso. Il flusso luminoso viene misurato per watt e viene utilizzato per garantire la qualità delle sorgenti luminose come le lampadine.

Ora sapete di cosa tratta il Lumen. Ma che dire del Lux ora?

Spiegazione del termine Lux

La parola Lux è anche latino e significa luce. Ecco perché molti pensano che Lux e Lumen siano della stessa dimensione.

In realtà, tuttavia, l’unità Lux è più limitata e quindi più precisa dell’unità Lumen.

Vengono utilizzati per calcolare la quantità di luce (elettricità) che cade su una determinata area chiaramente definita. Questo può essere, ad esempio, un piano di lavoro o un foglio di carta.

Conclusione: Lumen è più completo, Lux un’ unità più precisa. Entrambi riguardano il flusso luminoso.