Il rumore influisce sulla qualità della vita. Una lettera di denuncia al padrone di casa può portare i vicini più forti ai loro sensi. Procedere diplomatico per evitare di rischiare la pace della casa.

Il locatore è tenuto, in base al contratto di locazione, a consentirvi di utilizzare il vostro appartamento in conformità al contratto. A tal fine occorre anche rivolgersi ai vicini più forti e incoraggiarli a evitare il rumore. Ma non tutto ciò che pensi sia rumoroso può essere fermato.

Contattare il proprietario in caso di rumore

Rumore è qualsiasi rumore fastidioso. Il suo fattore di disturbo dipende dal volume, dal livello di pressione sonora e dalla durata dell’esposizione, nonché dalla propria sensibilità e dalla sorgente sonora.

Il padrone di casa deve garantire che il rumore causato da un vicino, che non è né socialmente né localmente consuetudinario ed evitabile, sia eliminato. L’affittuario interessato si comporta in contrasto con il contratto sulla base del proprio contratto di locazione in relazione al locatore.

Il padrone di casa può quindi avvertire i fastidiosi vicini e chiedere loro di fermare il disturbo acustico. Se il vicino continua a fare rumore, il locatore può denunciarlo per omissione e risolvere il contratto senza preavviso nei casi gravi.

Tenete presente che ogni inquilino, nell’ambito del suo diritto di vivere liberamente all’interno dei propri locali, può fondamentalmente fare ciò che vuole. La sua libertà finisce dove inizia la tua libertà.

I locatari devono osservare i periodi di riposo

Ogni locatario deve osservare i periodi di riposo generali. A mezzogiorno dalle 13:00 alle 15:00 e a mezzogiorno dalle 22:00 alle 7:00 del mattino ogni inquilino deve limitare le sue attività al volume della stanza. Il volume della stanza significa che i rumori all’esterno di un appartamento chiuso a chiave non sono più o almeno difficilmente rilevabili.

La domenica e i giorni festivi sono giorni di riposo. Gli inquilini devono adeguare di conseguenza le loro attività.

È necessario accettare sorgenti di rumore una tantum o a breve termine. Se il disturbo da rumore si ripete, è necessario tenere un registro. Prendere nota di quando l’inquilino ha causato il tipo di rumore. Preparate quindi la vostra lettera di reclamo al locatore. Scatti rapidi da un’ emozione sono strategicamente cattivi.

Cercare la conversazione prima della lettera di denuncia

Idealmente, si consiglia di contattare personalmente il proprietario e discutere la situazione. In caso contrario, scrivete una lettera di reclamo al locatore e fate riferimento al fatto che egli è obbligato, ai sensi del contratto di locazione, a mettervi a disposizione il vostro appartamento in modo tale da poterlo utilizzare conformemente al contratto. Siate cortesi e non formulare i vostri desideri come un ordine.

Se il locatore non risponde alla vostra lettera, vi preghiamo di contattarlo personalmente.

Se non succede di nuovo nulla, dovreste anche cercare di parlare direttamente con i vicini e spiegare il vostro problema. Forse capirete e il problema è risolto.

Nel caso più sfavorevole, non avete altra scelta se non quella di inviare al locatore un avvertimento esplicito e di avvertirlo, fissando un termine, che lo obbligherete con una causa legale a prendersi cura dell’uso contrattuale del suo appartamento affittato.

Informare l’Ufficio per l’ordine pubblico

Indipendentemente da ciò, dovreste anche essere a conoscenza del § 117 della legge sui reati amministrativi, secondo il quale chiunque provochi un rumore straordinario e molesti sostanzialmente il pubblico in generale o il quartiere agisce in contrasto con le norme. In questo caso, informare l’ufficio dell’ordine pubblico municipale e chiedere loro di chiamare i vicini per l’ordine.

Chiunque causi uno straordinario rumore sarà multato. L’autorità ha tuttavia poteri discrezionali. Essi possono essere obbligati a intervenire solo in misura limitata.