In estate, una colazione accogliente sul balcone è un vero piacere. Ma gli aromi dolci in particolare possono attirare rapidamente insetti fastidiosi. Api e vespe in particolare possono causare morsi dolorosi, che spesso si gonfiano quando attaccati. Tuttavia, il gonfiore dopo una puntura di vespa è di solito innocuo e può essere trattato bene con unguenti speciali e rimedi domestici efficaci.

Gonfiore dopo un pungiglione vespa – che aiuta

Come prima misura per gonfiare subito dopo la puntura della vespa, occorre raffreddare bene l’area interessata. A tale scopo è possibile utilizzare appositi coolbag o cubetti di ghiaccio. Particolarmente efficace è stato anche l’impiego di una miscela di acqua fredda e succo di limone, che riduce più rapidamente il gonfiore.

Si consiglia inoltre di disinfettare il sito di foratura, ad esempio con uno spray adatto dalla farmacia.

Per ridurre più rapidamente il gonfiore, è possibile utilizzare anche unguenti o gel con il principio attivo bamipinlactate. Le preparazioni a base di gel offrono il vantaggio di un ulteriore raffreddamento, specialmente se si conserva il prodotto in frigorifero per alcune ore prima dell’uso.

L’uso supplementare di unguenti contenenti cortisone si è dimostrato efficace per gonfiore particolarmente grave. Prima dell’uso, tuttavia, chiedere consiglio al farmacista o al medico.

Un’ efficace alternativa alla medicina convenzionale è un preparato omeopatico per uso esterno, che contiene l’Arnica decongestionante e l’urina Urtica, che sviluppa le sue proprietà antipruritiche dopo poco tempo.

Anche i farmaci omeopatici altamente efficaci si sono dimostrati efficaci per l’uso interno. Per il trattamento di una puntura di vespa, è possibile utilizzare il singolo agente Apis mellifica, disponibile nelle farmacie ben rifornite. Il preparato è disponibile sotto forma di perline di dispersione, compresse o soluzione.

Inoltre, è anche possibile utilizzare rimedi domestici collaudati che riducono il gonfiore e alleviano il prurito. Ad esempio, utilizzare una cipolla fresca biologica, da cui è possibile posizionare una fetta sulla zona colpita.

Particolarmente importante per il gonfiore dopo una puntura di vespa è il posizionamento calmo degli arti colpiti.

Si prega di notare che i metodi di automedicazione presentati non sostituiscono la visita medica. In caso di sintomi poco chiari, consultare immediatamente un medico. Prima di utilizzare un farmaco, leggere attentamente il foglietto illustrativo e, in caso di dubbio, chiedere consiglio al farmacista e al medico!