Le persone che non possono permettersi consulenze e rappresentanze extragiudiziali da parte di un avvocato hanno la possibilità di ottenere un certificato di autorizzazione per l’ assistenza di consulenza. Per prevenire l’ uso improprio, la mostra è legata a prerequisiti concreti.
Come ottenere un certificato di idoneità per l’assistenza di consulenza
È necessario richiedere l’assistenza di consulenza presso il tribunale distrettuale locale, che si può ottenere anche qui. Oppure potete contattare direttamente il vostro avvocato, che inoltra la domanda al tribunale distrettuale. Al completamento della domanda, si riscontrano diversi requisiti che devono essere soddisfatti prima di poter rilasciare il certificato di autorizzazione.
Prima di tutto, deve essere chiaro che è permesso di fare uso dei nostri servizi di consulenza. Non dovete essere in grado di raccogliere i fondi necessari in base alla vostra situazione personale ed economica. Inoltre, la rivendicazione non deve essere fatta volontariamente, cioè una persona (obiettivamente) ragionevole dovrebbe far valere i propri diritti nel modo che avete scelto;
È necessario investire le attività solo se ciò è ragionevole. Trattasi di beni che non servono al mantenimento familiare o all’esercizio della professione.
Dovrete anche fornire informazioni sui costi di alloggio, sulle spese di manutenzione e su altri costi speciali.
Se tutti i requisiti sono soddisfatti, il tribunale distrettuale rilascia il certificato di autorizzazione. Con questo documento paghi solo 10 € all’avvocato di tua scelta. Può anche darvi questo 10 €, se non potete permettervi di farlo.
Se il certificato di abilitazione non viene rilasciato, la decisione è impugnata. La scadenza è di due settimane.