L’ udito è un diritto fondamentale. Li incontrerete non solo se il vostro coniuge fa accuse, ma soprattutto se avete commesso un’ infrazione amministrativa e le autorità preparano un preavviso fine. Poi è importante che sappia cosa succede dopo un’ audizione.

Se un foglio per l’udito svolazza nella vostra casa, si tratta per lo più di un’ infrazione al codice della strada. Probabilmente attraversato il semaforo a luce rossa di nuovo o usato la strada sterrata torna a casa di notte. In ogni caso, ora è importante che lei si comporti correttamente e sappia cosa succede dopo l’udito.

La consultazione è tenuta unicamente a fornire dati personali

In qualità di accusati, non siete obbligati a fornire alcuna informazione sull’infrazione stradale, a parte i vostri dati personali. In particolare, non siete obbligati ad appesantirvi e non dovete rispondere affermativamente alla domanda se ammettere o meno la violazione del codice della strada, anche se siete colpevoli.

Naturalmente, durante l’audizione può sollevare obiezioni che giustifichino la sua cattiva condotta. Ricordate tuttavia che le autorità preposte alle ammende tengono conto soltanto delle obiezioni comprensibili e verificabili. In pratica, tuttavia, sembra che le obiezioni siano effettivamente ignorate nel corso dell’audizione e che le decisioni relative alle ammende siano state senza pietà emanate. Le autorità, ovviamente, sperano di poter intimidire i cittadini e chiudere il fascicolo il prima possibile.

Se siete espressamente sentiti come testimoni, potete rifiutarvi di fornire informazioni al riguardo solo se avete il diritto di rifiutarvi di deporre a causa del vostro rapporto con il presunto autore. Deve esserne informato durante l’audizione.

Se non succede nulla, l’accusa è solitamente limitata nel tempo

Se dopo l’udienza per un periodo di tre mesi non dovesse accadere nient’ altro, lei ha buone probabilità che il procedimento per ammende si concluda e che un’ eventuale ammenda sia inefficace.

Supponiamo che possiate ricevere un’ ammenda dopo la restituzione del questionario di consultazione. Poi è possibile presentare un’ obiezione entro due settimane. Potete giustificare questa obiezione.

Dopo la sua opposizione, il tribunale distrettuale deciderà

L’autorità competente in materia di multa può porre rimedio al suo ricorso e ritirare o emendare l’ammenda. In caso contrario, il fascicolo sarà trasmesso alla Procura della Repubblica, che continuerà a seguire la questione e, se necessario, ad indagare ulteriormente. In ultima analisi, un giudice distrettuale deciderà in merito alla sua obiezione nel corso di un’ audizione orale.

La vostra decisione su come comportarvi deve anche essere basata sulla gravità dell’ammenda e di qualsiasi divieto di circolazione associato.

Nei casi gravi, è essenziale che lei si rivolga a un consulente legale prima di restituire il modulo di audizione e possibilmente creare problemi che non esistevano ancora.