Di norma, i contratti di fornitura del gas hanno una durata di 12 mesi. Solo a determinate condizioni il cliente può disdire anticipatamente il contratto. Ciò include, tra l’ altro, una mossa. Se il gas deve essere terminato prematuramente a causa del vostro spostamento, dovete prestare attenzione ad alcuni punti.

Trasferimento imminente – il gas deve essere abbandonato

Una volta fissata la data del trasferimento, il cliente è tenuto ad informare il fornitore di gas il più presto possibile. Questo deve essere fatto per iscritto. Fa parte del contratto e sarà negoziato anche in caso di violazioni.

La base per l’esecuzione di tale contratto di fornitura è sempre la relativa voce contrattuale “rescissione”, che contiene le modalità reciproche. Ciascuna delle parti contraenti ha il diritto di recedere anticipatamente dal contratto.

Terminazione prematura – come farlo bene

In linea di principio, è possibile risolvere il contratto con largo anticipo rispetto alla data di recesso più breve. In questo caso, non è possibile perdere il termine minimo di 1 o 2 giorni e il partner contrattuale insiste sull’adempimento del contratto per un altro anno.

Scrivere il testo delle clausole di disdetta nel contratto di fornitura e annotare i punti rilevanti. Indicare chiaramente il motivo della disdetta anticipata e fare riferimento ai paragrafi corrispondenti del contratto di fornitura.

Se si desidera assicurarsi che la lettera sia stata ricevuta dal partner contrattuale, si consiglia di inviarla come lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. In caso di controversia, l’opponente non può quindi addurre scuse per giustificare il fatto che non avrebbe ricevuto alcuna notifica di risoluzione.

Se l’elaborazione della cancellazione viene ritardata in modo che il trasloco avvenga senza che tu abbia ricevuto una conferma, leggi sempre la lettura del contatore per il tuo consumo e lo faccia confermare da un testimone imparziale.

In seguito, indicare anche al fornitore il nuovo indirizzo al quale è possibile accedere per ulteriore corrispondenza. Non c’ è motivo di temere che il vostro successivo utente debba interrompere la fornitura di gas a causa della risoluzione del contratto.