Se stipulate contratti con i parenti, potete andare a beneficio dei vostri familiari, proprio perché appartengono alla famiglia. Tuttavia, ciò può comportare svantaggi fiscali, perché deve essere consuetudine in altri paesi. Ciò significa che i vostri contratti contengono condizioni simili a quelle degli accordi con terzi.

Anche i familiari sono impiegati in molte aziende. Tuttavia, non dovreste accordarvi su termini e condizioni favorevoli, in quanto talvolta non sono riconosciuti ai fini fiscali.

Cosa è consuetudine fuori dall’azienda

I contratti con i parenti possono svolgere un ruolo importante in vari ambiti. Ad esempio, se si possiede una proprietà e la si affitta a parenti o se si è l’amministratore delegato di una società e si impiegano parenti.

Tali contratti dovrebbero tuttavia soddisfare determinati requisiti. Soprattutto quando si stipulano contratti con familiari, si tende a offrire ai parenti condizioni più favorevoli.

Ad esempio, potete scegliere condizioni particolarmente favorevoli per un contratto di lavoro con un parente e concedervi più ferie o uno stipendio significativamente più elevato di quello a cui hanno diritto altri dipendenti.

Allo stesso modo, si può anche desiderare di affittare a parenti, ma d’ accordo su pagamenti di affitto molto favorevole, che non sono usuali altrimenti. Questo significa che si prende meno soldi, ma si paga anche meno tasse sul reddito inferiore.

Ciò sarebbe in contraddizione con la prassi abituale di una terza parte, perché comporta un esame per verificare se si sarebbe proceduto in modo simile se fosse stato estraneo piuttosto che parenti. In caso contrario, non vi è alcuna consuetudine estranea.

Come ottenere una standardizzazione esterna

Al fine di rispettare il criterio di non-Sauterilità, non si dovrebbe creare preferenze chiare per i parenti che non si concederebbe ad altri. Certo, c’ è sempre un certo margine di discrezionalità, perché i salari che sono abituali in un settore, ad esempio, fluttuano o rientrano in una certa fascia di oscillazione, per cui non esiste una cifra assoluta. In alcuni casi, tuttavia, le decisioni giudiziarie in singoli settori hanno fornito indicazioni su quando le condizioni sono ancora abituali all’estero e quando non lo sono. In caso di dubbio è quindi consigliabile rivolgersi ad un consulente fiscale.

Inoltre, è necessario registrare per iscritto anche i contratti di locazione, i contratti di lavoro, ecc. Inoltre, ad esempio, un contratto di lavoro tra parenti dovrebbe contenere gli stessi punti di un accordo analogo concluso con altri dipendenti.

Ad esempio, la retribuzione e l’orario di lavoro dovrebbero essere chiaramente regolamentati. Gli accordi dovrebbero pertanto essere formulati in modo chiaro e lasciare poco spazio all’interpretazione. Questo può aiutare a rispettare gli standard stranieri.