Le persone che amano aiutare gli altri sono spesso popolari e apprezzate. Tuttavia, l’ aiuto per gli altri può anche danneggiare la persona che li aiuta. La sindrome di Madre Teresa può giocare un ruolo qui. Che cosa c’ è dietro questo?

Madre Teresa era una sorella religiosa che è stata coinvolta in molti progetti di aiuto per gli altri; si occupava dei poveri, dei malati e delle persone senza casa. Ecco perché è diventata famosa per il suo grande sacrificio di sé. Allo stesso modo, la sindrome di Madre Teresa (nota anche come sindrome di Helfer) si riferisce ad un profondo bisogno di aiutare gli altri. Che cosa suona bene in realtà, ma ha anche aspetti negativi, perché qui si intende un’ eccessiva disponibilità.

Come Madre Teresa per vivere la sua vita ha molti svantaggi

La sindrome di Madre Teresa non è un quadro clinico confermato e quindi non esiste come diagnosi. Ciò significa che una persona è molto concentrata sul riconoscimento da parte di altri. D. &nbbsp; cioè, qualcuno vuole essere riconosciuto come importante e prezioso e cerca di raggiungere questo obiettivo aiutando gli altri in misura maggiore.

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D’ altro canto, non sempre si desidera l’aiuto; a volte le persone apparentemente bisognose preferiscono risolvere da sole i loro problemi. Sarebbe opportuno non imporre il proprio aiuto qui, ma questo è esattamente ciò che spesso fanno le persone con la sindrome di Madre Teresa.

In definitiva, non si tratta tanto di fare davvero qualcosa di buono per gli altri, quanto piuttosto di proiettare i propri bisogni attuali o precedenti (ad esempio, essere amati dai propri genitori come figli) sugli altri e poi di trattare queste persone – anche se non vogliono – nel modo che la persona che li avrebbe aiutati avrebbe voluto.

C’ è un disturbo dietro la sindrome.

La sindrome di Madre Teresa può anche essere associata ad un disturbo della personalità dipendente. Le persone colpite non si sentono preziose da sole, hanno una bassa autostima e sono pianificate con il timore che persone importanti (amici, partner) possano lasciarle.

Pertanto, essi cercano di “fare tutto bene” per gli altri e quindi di raggiungere la gratitudine o indurre gli altri a non lasciarli. Tuttavia, i partner e gli amici si sentono rapidamente sotto pressione, in modo che con la sindrome di Madre Teresa si ottenga l’opposto – altri vanno a distanza.

La terapia è un tentativo di aiutare le persone colpite, per imparare quando l’aiuto è davvero appropriato e quando i loro desideri dovrebbero essere in primo piano. In un corso di formazione per promuovere le abilità sociali, può anche essere una questione di aumentare l’autostima.