È facile risolvere un contratto di sublocazione. Tuttavia, sebbene gli accordi di sublocazione siano spesso informali, il modulo deve essere mantenuto anche quando si pongono fine agli accordi di sublocazione.

Il momento giusto per la disdetta

Il contratto di sublocazione può essere risolto solo se avete trovato un altro luogo di soggiorno. Se siete in un lungo viaggio in giro per il mondo: almeno un posto dove alloggiare per i vostri effetti personali. Prima firmate il nuovo contratto, poi cancellate il vecchio, anche se dovrete pagare il doppio dell’affitto per un po’ di tempo.

Ora leggere attentamente il contratto di sublocazione. Sotto “Periodo di preavviso” potete leggere quanto tempo dovete anticipare il preavviso. E si può anche rinfrescare la memoria della condizione in cui si deve restituire la stanza o l’appartamento in affitto. Se necessario, lasciare tempo a sufficienza per i lavori di ristrutturazione.

Per scrivere un avviso di risoluzione del contratto di sublocazione

La risoluzione del contratto di sublocazione deve avvenire per iscritto, vale a dire mediante lettera. Essa è rivolta al locatario principale. Anche se l’inquilino principale viene informato in anticipo via e-mail della cancellazione, inviare una lettera.

Poi scrivi una lettera formale amichevole:”Caro……., con la presente dimetto dalla mia camera / il mio appartamento nel rapporto di subaffitto… Str. …, …. al secondo piano, dalla data esatta”.

Hai fatto cauzione? C’ è poi qualcos’ altro:”Si prega di trasferire il deposito sul mio conto…, BLZ…,… (Nome e domicilio della banca) al più tardi entro tre mesi (data esatta). La conferma è importante, in quanto una lettera può anche essere persa.

A tal fine, indicare sulla lettera la data e il luogo in cui si scrive e la firma con nome e cognome completano la lettera. Se hai una firma illeggibile, scrivi il tuo nome direttamente sotto di essa.

Non importa perché si sceglie di risolvere il rapporto di sublocazione, rimanere obiettivo e cortese.

Se avete abbastanza tempo prima della fine del periodo di preavviso, potete inviare una lettera senza lettera raccomandata. In caso di mancata risposta, dovrete inviare la disdetta a mezzo lettera raccomandata: se consegnate personalmente la disdetta del contratto di sublocazione, fatelo di fronte a un terzo che, se necessario, possa testimoniare.