Un riscaldatore ad accumulo notturno presenta vantaggi e svantaggi, tuttavia, se si seguono le istruzioni per l’ uso e si procede di conseguenza, i vantaggi possono essere superiori. Ci sono alcune cose da tenere a mente.

Per prima cosa devi “conoscere” il tuo sistema di riscaldamento notturno.

Il riscaldatore di stoccaggio notturno ha vantaggi e svantaggi, ma bisogna prima conoscerli. In linea di principio è un modo pulito di riscaldamento, se si riscalda con l’elettricità, lo svantaggio è naturalmente che questa energia deve essere ottenuta prima, che non è più così pulito.

L’elettricità è problematica in quanto si sono legati ai prezzi e dipendono dal mercato, che può cambiare rapidamente e spingere al rialzo dei prezzi.

Quindi dovete sempre informarvi sul fornitore più economico, che costa tempo e dovete prendervi cura.

Ci vorrà anche un po’ di tempo prima di poter utilizzare correttamente le istruzioni per il riscaldamento, perché i riscaldatori hanno lo svantaggio di essere sempre “esauriti”, vale a dire che si dovrebbe sempre ascoltare il rapporto meteo corrente per conoscere le temperature in arrivo. In questo modo potrete adattare il vostro comportamento di riscaldamento, perché i forni spesso reagiscono a velocità diverse – a seconda delle loro dimensioni.

Come utilizzare correttamente le istruzioni per l’uso

I riscaldatori ad accumulo notturni hanno una rotella di comando sulla stufa stessa, dove è possibile impostare, tramite le istruzioni d’ uso, quanto deve essere ricaricata la stufa; di solito si tratta di un numero o di una linea che diventa più spessa. Le stufe sempre carica di notte, perché la corrente notturna più economica viene utilizzata in quel momento.

Si ha un’ altra possibilità di regolare la temperatura tramite una manopola a parete: qui è possibile controllare la stufa e determinare quanto sia necessario per emettere il calore accumulato. A partire da una certa impostazione, viene aggiunto un soffiante per un riscaldamento breve e veloce di un ambiente. Si prega di notare che questo richiede molta energia.

Ci sono sensori all’esterno dei forni che, a seconda della temperatura esterna, provocano una maggiore o minore carica del forno. Durante il periodo di transizione, il problema è che i sensori misurano la temperatura calda durante il giorno, ma ci possono essere le prime gelate notturne durante la notte. Se è costantemente molto freddo, le stufe riscaldano molto bene.

E’ anche un po’ sfavorevole se le stufe continuano a riscaldare, fino a tre giorni se non è più necessario; pertanto, si consiglia di prestare attenzione alle previsioni meteo. Se per i prossimi giorni è necessario il calore, è possibile spegnere le stufe anche se sono ancora fresche, perché si riscaldano.

Una situazione meteorologica particolare in alcune regioni è la foehn. È difficile riscaldare le stufe in modo corretto, perché può diventare molto caldo per qualche ora e riscaldare ancora di più le stufe.

In estate si consiglia di togliere i fusibili, perché le stufe più vecchie in particolare assorbono ancora un po’ di corrente, anche se spente.