Un sistema di riscaldamento delle grondaie può prevenire molti problemi durante l’ inverno, ad esempio può anche proteggere dalle rotture delle grondaie. Ma questo tipo di riscaldatore richiede energia elettrica. In questo modo è possibile ridurre il consumo energetico.

Il significato di riscaldamento delle grondaie

A prima vista, il consumo di energia elettrica di un impianto di riscaldamento a grondaia non ha senso, perché tutti sanno che non piove quando è gelido. Ma bisogna ricordarlo.

Dopo le nevicate, sul tetto, sotto forma di neve, si accumula una maggiore quantità d’ acqua. Spesso si blocca dopo le nevicate e il canale si raffredda.

Intorno a mezzogiorno, la potenza del sole è sufficiente per scongelare la neve, l’acqua di scioglimento, che ha temperature appena sopra il punto di congelamento, colpisce la grondaia gelida e congela. In determinate circostanze, può ancora raggiungere il pluviale prima che diventi ghiacciato.

Il ghiaccio ha una densità inferiore rispetto all’acqua, quindi si espande e può causare lo scoppio della grondaia o del pluviale. Inoltre, i noti ghiacciai sulla grondaia possono anche verificarsi perché l’acqua non può scaricare – un pericolo non trascurabile per i passanti o le auto parcheggiate.

Il riscaldamento delle grondaie ha senso e può proteggere la vostra proprietà dai danni. Ma che dire del consumo energetico?

Consumo elettrico per il riscaldamento del canale

I tradizionali sistemi di riscaldamento a canaline hanno un consumo energetico di 30W al metro. La lunghezza della grondaia più l’altezza dei pluviali dipende quindi dalla lunghezza della grondaia. Supponendo di avere una grondaia di 10 m e 2 pluviali di 8 m ciascuno, il riscaldamento della grondaia consuma come (10+2 x 8) x 30 W = 780 W.

Poiché il consumo energetico è abbastanza elevato, è necessario controllare il riscaldamento della grondaia con un termostato autoregolante. Questo significa che il riscaldatore si riscalda a 0°C con ca. 18 W e solo se si trova nell’acqua di ghiaccio, le prestazioni massime portano.

Il termostato deve essere regolato in modo che il riscaldamento si riscaldi solo nel campo di temperatura da +5°C a -10°C. Se è più caldo, la grondaia non può congelare. Se è più freddo, non si scongelerà, non c’ è acqua che potrebbe causare un problema.

Se si vuole stimare il consumo di energia elettrica di un impianto di riscaldamento a grondaia, è necessario stimare il numero di ore in cui prevalgono le temperature sopra menzionate, qui si possono sicuramente trovare i dati meteo per la regione. Quando si utilizza un riscaldatore autoregolante, considerare un consumo medio di energia elettrica di 20 W al metro.