Il calore del tubo è purtroppo un termine negativo! A cosa serve? Bene, se questo termine compare nel vostro conteggio delle spese di riscaldamento, significa che avete altri costi di cui non potete beneficiare.

Definizione del termine calore del tubo

Il termine “calore del tubo” può essere definito come segue:

Il calore del tubo è il calore emesso dalle tubazioni di riscaldamento o dal calore emesso nell’ambiente dalle tubazioni di riscaldamento.

Infatti, non sono i tubi che dovrebbero sprigionare il calore, ma solo il radiatore.

Ma se i tubi di riscaldamento cedono il calore (anche sulla strada per raggiungere l’appartamento), allora questo calore e l’energia che sta dietro, che si deve pagare, si perde.

Ciò dimostra che i costi non sono vantaggiosi per il riscaldamento delle tubazioni.

I tubi di riscaldamento devono essere isolati in modo che non possa fuoriuscire calore.

In un’ unità più grande, la situazione è tale che alcune unità beneficiano del calore grezzo e quindi mostrano un minor consumo dei loro radiatori.

Altri, invece, hanno costi di riscaldamento significativamente più elevati in un’ unità abitativa più grande.

Contabilità dei costi di riscaldamento per il calore delle tubazioni

Il calore delle tubazioni viene regolato sulla base del foglio supplementare al regolamento secondo VDI 2077. L’obiettivo è quello di ottenere una distribuzione più equa dei costi di riscaldamento.

Se per la prima volta nella vostra bolletta di riscaldamento è presente un calore del tubo, dovreste prima discuterne con il proprietario. Il locatore è tenuto a fornirvi tutte le informazioni necessarie sui costi aggiuntivi.

Se l’esito del colloquio non è soddisfacente per voi, potete anche informarvi presso un ufficio specializzato. Potete sapere a che punto potete chiedere informazioni sull’associazione per la tutela degli inquilini.

In alternativa, è possibile ottenere informazioni anche via Internet.