Originario del Nord America e del Canada, l’ aceto immerge il giardino in un’ incredibile varietà di colori in autunno, quando le sue foglie dalla forma bizzarra diventano rosse. Ma troppo del bene non è più buono e rimuovere un aceto, che sembra crescere instancabilmente e che è interessato a conquistare l’ intero giardino per se stesso, è una questione difficile.

L’aceto sembra indistruttibile

Una fitta rete di radici, che si sviluppa per almeno cinque metri di diametro intorno all’aceto, produce fino a 30 nuove piante in un anno di germogli radicali.

Si possono falciare questi nuovi germogli con il tosaerba ancora e ancora una volta, ma questo indebolirà solo leggermente l’aceto e di nuovo germoglierà poco dopo.

Tagliare le giovani piante non è sufficiente per rimuovere l’aceto e la sua progenie, in quanto la rete radicale produce sempre nuovi germogli.

L’albero può essere rimosso con grande sforzo

Rimuovere il terreno intorno all’albero madre entro un raggio di almeno sei metri.

Assicuratevi che non ci siano residui radicali dell’aceto, altrimenti ci saranno nuovi germogli l’anno prossimo.

Se si perde qualcosa, è necessario tagliare i nuovi germogli regolarmente e accuratamente.

Solo in caso di estrema emergenza dovreste usare una soluzione chimica, poiché ha sempre effetti dannosi per l’uomo e per gli animali.

A questo scopo, utilizzare un diserbante speciale del settore specializzato, che si può applicare alla zona di taglio tagliata dell’aceto segato esattamente secondo le specifiche del produttore, o spruzzare in piccoli fori di foratura nel tronco.

La soluzione più semplice sarà sempre quella di tenere un solo aceto e falciare regolarmente i nuovi germogli. Godetevi lo splendore del colore e risparmiatevi la fatica di far uscire l’aceto dal giardino.