Poiché l’ energia sta diventando sempre più costosa e l’ uso consapevole dell’ elettricità sta diventando sempre più importante, è logico sapere quanti kWh sono necessari per una casa monofamiliare o un appartamento. Calcolare la domanda attesa non è così difficile quando si sa cosa fare.

Quanti kWh necessari sono calcolati come segue

Ci sono molte ragioni per sapere quanti kWh sono necessari per una casa monofamiliare o un appartamento. Indipendentemente dal fatto che vogliate solo sapere quanto sono alti i costi, se volete acquistare energia elettrica in anticipo o scoprire il potenziale di risparmio, vedrete più chiaramente in seguito.

Ottenere un misuratore di potenza dal negozio o mercato elettrico, che è collegato tra il dispositivo e la presa di corrente, al fine di essere in grado di determinare il consumo di un dispositivo in caso di dubbio, se non si dispone dei dati necessari o se non ci si fida di esso.

Crea un elenco di tutti gli elettrodomestici che hai e usi nella tua casa. Include quelle installate in modo permanente, come le cappe della cucina, i rilevatori di movimento e gli impianti di riscaldamento che consumano energia elettrica.

Determinare il consumo energetico di tutti i dispositivi per un’ ora ciascuno prendendo la potenza oraria dai dati del dispositivo o collegando il misuratore di corrente tra la spina di alimentazione e la presa per un certo periodo di tempo.

Creare un altro elenco di tutte le lampade nella casa. Per semplicità, questo dovrebbe essere fatto stanza per stanza. Immettere il consumo di energia in watt della lampadina disponibile, che corrisponde al consumo in un’ ora.

Determinare il tempo medio di funzionamento di tutti i consumatori di energia elettrica registrati registrando la vita utile, preferibilmente su un periodo di almeno una settimana. Se avete solo bisogno di una stima approssimativa di quanti kWh saranno necessari per una casa monofamiliare o appartamento, è sufficiente stimare i tempi di funzionamento.

Moltiplicare le ore di funzionamento registrate per il consumo orario registrato dei singoli dispositivi e impianti.

Dividere queste potenze calcolate per il numero di giorni, cioè sette, se avete registrato i tempi di funzionamento per una settimana. Ora avete un consumo giornaliero medio provvisorio per la vostra casa monofamiliare.

Stima o determina le fluttuazioni che si verificheranno per questo consumo giornaliero. Prendete nota del numero di giorni in cui non sarete a casa, ad esempio a causa di vacanze. Tenere in considerazione anche i dispositivi che non verranno utilizzati, o che utilizzerete solo un piccolo numero di essi durante la stagione, ad esempio un riscaldatore a funzionamento elettrico.

Moltiplicare il consumo giornaliero medio calcolato per 365 giorni per calcolare un anno. Per i consumatori che non li utilizzeranno 365 giorni all’anno, sottrarre i giorni precedenti alla moltiplicazione da quelli in cui non saranno in uso.

Calcolare la somma di tutte le potenze calcolate e dividerle per 1000, il risultato mostra quanti kWh dovrebbero essere necessari in una casa monofamiliare in un anno.

Ridurre il consumo di energia elettrica per la casa monofamiliare

Se avete calcolato un calcolo della domanda di elettricità in questo modo, questa è l’occasione ideale per scoprire quali dispositivi sono veri e propri “power guzzler”. Un’ eventuale sostituzione dei vecchi frigoriferi, congelatori o altri elettrodomestici, dovuta a un lungo periodo di tempo, può spesso ridurre notevolmente il consumo energetico e quindi alleggerire notevolmente la borsa e l’ambiente.

Ci sono consulenti indipendenti che possono aiutarvi a risparmiare energia elettrica. La consultazione di tale consulente può essere una misura utile se non avete il tempo di affrontare il potenziale di risparmio del vostro budget.