Per un prato curato è indispensabile una falciatura regolare del prato. Oltre al momento giusto per falciare il prato, è necessario tenere conto anche di altri fattori importanti. Le seguenti istruzioni sono intese per dare consigli utili su quando iniziare a falciare il prato e su quanto altro deve essere osservato.

Indicazioni su quando è consentita la falciatura

La stagione di falciatura inizia ad aprile. Tuttavia, l’ora esatta dipende dalle condizioni meteorologiche. Le erbe devono essere alte circa 6 -7 cm prima del primo sfalcio. L’altezza di taglio ideale di un prato utile deve essere compresa tra 3 e 5 cm e quella di un prato ornamentale tra 2,5 e 4 cm. Tagliare il prato più basso favorirà la crescita di erbacce e muschi.

In caso di pioggia o bagnato, evitare lo sfalcio, in quanto le talee vengono spinte verso il basso dall’umidità e quindi non possono essere tagliate in modo pulito. Non ci sarebbe stato nessun layplan pulito. Inoltre, la potatura del prato ciuffo sarebbe grumosi.

La prossima volta che vi sarà consentito o richiesto di falciare dipende dalla crescita del prato e, naturalmente, dalle condizioni meteorologiche prevalenti. La velocità di crescita del prato dipende anche dal seme di erba, anche se le miscele a buon mercato solitamente crescono più velocemente di quelle di qualità superiore e quindi devono essere falciate più spesso.

Di regola, il prato deve essere falciato ogni settimana e, se necessario, più spesso. Ad ogni taglio, il prato diventa più robusto e denso e sposta gran parte delle erbacce. Il muschio può anche diffondersi meno facilmente in questo modo.

Da ottobre in poi, la tosaerba può essere fermata lentamente. L’ora esatta dell’ultima falciatura dipende dal tempo e dalle temperature.

Questo è ciò a cui si dovrebbe prestare attenzione quando si falcia il prato

Non solo la questione di quando falciare è importante, ma anche quella della giusta altezza di taglio gioca un ruolo decisivo quando si tratta di falciare il prato.

Nei mesi estivi, quando il caldo e la siccità continuano, non si consiglia di falciare il prato troppo brevemente, altrimenti brucerebbe o si asciugherebbe. Quando si può falciare il prato in posizione ombreggiata, l’altezza di taglio dipende dall’altezza di taglio. Dovrebbe essere un po’ più alta e alta circa 6 cm, in modo che le lame d’ erba ottengano abbastanza luce solare.

La cosiddetta “regola di un terzo” può essere utile quando si falcia il prato. Questa regola stabilisce che si dovrebbe sempre tagliare un massimo di un terzo della massa totale delle foglie. Si dovrebbe anche applicare questa regola se per qualsiasi motivo non si è falciato il prato per diverse settimane.

Quando si falcia il prato, inserire solo l’area già falciata e non quella non mozzata. In caso contrario, gli steli produrrebbero un andamento irregolare a causa dei peduncoli calpestati, poiché vengono riallestiti molto lentamente e quindi non sono coperti o lo sono solo parzialmente al momento della falciatura. Per ottenere uno schema di taglio uniforme del prato è consigliabile utilizzare sempre l’intera larghezza di taglio della falciatrice.

Spesso nel prato si verificano delle fessure dovute a influssi atmosferici o a una cura scorretta. Si può seminare da marzo a maggio, dopo averli falciati il più corti possibile. Per le aree più grandi, è consigliabile scarificare in anticipo il manto erboso. Dopo la semina, si dovrebbe quindi innaffiare a sufficienza.