Le domande sull’ efficacia di un sistema di riscaldamento sono molto attuali in tempi di aumento dei costi energetici. È utile comprendere i processi fisici del riscaldamento e le proprietà dei diversi combustibili. Ciò comprende anche la capacità termica e il potere calorifico.

Capacità termica dei diversi combustibili

Le proprietà fisiche di ciascun combustibile ne determinano la capacità termica. Il contenuto energetico dei combustibili solidi varia a seconda del loro peso, nel caso dei combustibili gassosi la capacità di riscaldamento dipende dalle proprietà nei loro depositi;

I combustibili liquidi, invece, sono trattati industrialmente e la loro capacità termica è specificata nelle norme per il rispettivo prodotto. È possibile leggere i valori nelle proprietà dei prodotti del fornitore o confrontarli in tabelle disponibili online.

Per sfruttare appieno la capacità di riscaldamento di un combustibile, è necessario familiarizzare con le condizioni da rispettare. Un combustibile solido rilascia economicamente il suo contenuto energetico solo se il processo di combustione è ininterrotto.

Ciò significa che ha bisogno di ossigeno sufficiente. Troppo poco di questo porta ad un surriscaldamento, troppo aria fresca ha l’effetto di raffreddare. Trovare il giusto equilibrio tra loro è una questione di esperienza e di osservazione ravvicinata.

Lasciate che il vostro fuoco lampeggi brillantemente. Troppo poca aria riduce la fiamma, se più aria non produce alcuna spinta aggiuntiva significativa, avete trovato la giusta regolazione. Il fatto che il materiale riscaldante abbia un alto o basso potere calorifico è irrilevante.

Potenza termica per combustibili tecnici

Una caldaia a gas o ad olio deve essere sempre alimentata con abbondante aria fresca. Lo sfruttamento economico della potenza termica non è regolato dall’alimentazione dell’aria, ma dal perfetto stato della tecnologia.

In questo caso è molto importante che il servizio di manutenzione adatti le prestazioni dell’impianto alle reali esigenze. L’energia utilizzata dovrebbe essere sufficiente a soddisfare le esigenze dei residenti. Ogni sforzo in più significa sprecare.

Il potere calorifico e il suo significato

Il termine “potere calorifico” è ben noto in relazione alla caldaia a condensazione. Sebbene il potere calorifico sia utilizzato anche dai fornitori di energia per calcolare i costi di riscaldamento sotto certi aspetti, nella pratica è solo teorico.

Descrive il contenuto energetico assoluto di un materiale riscaldante se contiene zero percentuale di acqua nei gas di scarico. Praticamente, tuttavia, il vapore acqueo viene prodotto durante ogni processo di combustione, che lega una piccola percentuale dell’energia utilizzata e lascia che fuoriesca attraverso il camino.

Con le caldaie a condensazione si cerca ora di ridurre al minimo questa perdita di energia, raffreddando ulteriormente i gas di scarico in modo tale che il vapore acqueo si condensa. L’energia termica supplementare così ottenuta contribuisce a ridurre il consumo energetico;