In qualità di privati non siete obbligati a mantenere le vostre fatture telefoniche, salvo alcune eccezioni, in quanto sono di scarsa rilevanza per la tassazione del vostro reddito. Esistono tuttavia periodi di conservazione per i buoni e le fatture emesse da altre società.

In qualità di imprenditore, diversamente da un privato, siete obbligati a conservare per un certo periodo di tempo tutti i documenti rilevanti ai fini fiscali. A seconda dei documenti, i periodi di conservazione possono variare.

Periodi di conservazione secondo il Codice del Commercio

I periodi di conservazione per gli imprenditori sono determinati dal codice fiscale e dal codice commerciale. Il codice commerciale italiano si applica solo agli esercenti ai sensi del § 1 HGB. Ai sensi del § 1 HGB, per commerciante si intende la persona che “conduce un’ attività commerciale”. Ciò non vale, ad esempio, per i liberi professionisti come medici o avvocati.

L’articolo 257 del Codice commerciale italiano (HGB) disciplina i periodi di conservazione per determinati documenti. Oltre ai libri di commercio, i commercianti devono anche tenere registri per la pubblicazione. Ciò vale anche per le fatture telefoniche, che sono registrate come spese d’ esercizio.

Ai sensi del § 257 capoverso 4 HGB, le ricevute di prenotazione devono essere conservate per dieci anni. Ai sensi del § 257 cpv HGB, il termine inizia a decorrere dalla fine dell’anno civile nel corso del quale è stato redatto il documento contabile.

Non è necessario conservare tutti i documenti contabili in formato cartaceo, ma è possibile memorizzarli su un supporto dati a condizione che possano essere letti in qualsiasi momento, cfr. § 257 capoverso 3 HGB.

Fatture telefoniche e normative fiscali

Secondo il codice fiscale, si applicano periodi di detenzione comparabili. Si tratta principalmente di coloro che guadagnano reddito da lavoro autonomo.

Ai sensi del § 147 comma 3 del Codice tributario italiano (AO), i documenti contabili devono essere conservati per dieci anni. Le fatture telefoniche sono rilevanti in quanto sono registrate come costi operativi. Se disponete di una sola linea telefonica che utilizzate per scopi sia privati che commerciali, siete obbligati a conservare le fatture telefoniche per dieci anni.

Anche in questo caso, il periodo inizia alla fine dell’anno civile in cui è stato creato il documento di prenotazione, si veda § 147 Abs. 4 AO.

Per gli imprenditori e gli uomini d’ affari, alcuni periodi di conservazione si applicano a tutti i documenti rilevanti ai fini fiscali o d’ affari. Ciò vale anche per le fatture telefoniche.