I sentimenti possono ispirare la vita, ma possono anche rendere la vita inutilmente difficile. Le persone particolarmente sensibili sono spesso chiamate “mimosa”. Essere paragonati ad una pianta come essere umano può essere doloroso. Con i consigli giusti, è possibile gestire meglio la sensibilità.

Mimosa – no “normale” persona?

Si dice che sia molto sensibile e si senta come una mimosa? Molte persone si sentono simili e ne soffrono.

In una società caratterizzata da prestazioni e concorrenza, un’ elevata sensibilità è spesso vista come una debolezza. Ma è importante che non accettiate questo parere senza essere interpellati. Perché essere una mimosa è umano e niente di male.

Vedere la forza nella vostra alta sensibilità. Questo rende molto più ricettivi alle vibrazioni di sintonizzazione degli altri. Questo può darvi un chiaro vantaggio in incontri importanti o nella sfera privata;

Il Mimosa è quindi anche persone che hanno un alto grado di empatia. Questa cosiddetta empatia fa parte dell’intelligenza emotiva e rende una persona preziosa.

Trattare con sensibilità elevata

Essere una persona felice nonostante la mimosa è faticoso, ma ancora possibile.

E’ particolarmente importante che siate consapevoli di come si raggiunge la vostra alta sensibilità. I tuoi sentimenti, come la paura, la tristezza o la gioia, nascono esclusivamente dai tuoi pensieri. Rendetevi conto di questo fatto nella vita quotidiana;

Se si nota nella vita di tutti i giorni come il tuo modo di pensare influenza i tuoi sentimenti, allora si può iniziare a mettere in discussione il tuo pensiero. Ti continui a porti la domanda:”Questo pensiero mi aiuta a sentire come voglio sentirmi?” 

Anche se suona un po’ provocatorio, è importante che tu comprendi il potere dei tuoi pensieri in relazione ai tuoi sentimenti;

Non si tratta di predicare, ma di scoprire possibili pensieri alternativi che ti rendono meno vulnerabile. In questo modo è possibile utilizzare la sensibilità a lungo termine.