Mal di testa e vertigini sono i disturbi più comuni che portano molte persone a un medico di famiglia. Qui potete scoprire cosa c’ è dietro e come dovreste reagire.

Mal di testa – solo fastidioso o pericoloso per la vita?

Tutti conoscono mal di testa. Sono anche irrilevanti a condizione che non durino più di qualche ora e non siano particolarmente forti. Poiché il dolore è qualcosa di soggettivo, sono difficili da giudicare. A tal fine è stata sviluppata la cosiddetta scala visiva analogica (VIS), che divide il dolore in 10 stadi, dove 1 corrisponde a dolori molto lievi e 10 a quelli più immaginabili.

Leggera (1-3) a moderata (4-6) mal di testa può essere trattato con gli analgesici noti sul mercato. Tuttavia, questi farmaci dovrebbero essere presi con attenzione. Possono danneggiare il rivestimento dello stomaco e causare ulcere nel tratto gastrointestinale se usate regolarmente. Sarebbe quindi utile cercare di alleviare il dolore con esercizi di rilassamento e tisane. A volte è sufficiente dormire dentro.

Il pericolo successivo di uso analgesico è mal di testa cronica. Questo fenomeno è chiamato mal di testa indotta da analgesici e richiede solitamente un trattamento ospedaliero. Per evitare questo problema, i pazienti non dovrebbero assumere analgesici più spesso che in 10 giorni al mese e non più di 3 giorni consecutivi.

Il medico deve chiarire i disturbi della testa molto gravi (9-10), i mal di testa acuti o quelli accompagnati da altri sintomi come disturbi visivi, disturbi sensoriali o paralisi.

Capogiri – il camaleonte delle diagnosi

La vertigini è la denuncia più difficile da classificare e ancora il motivo più frequente per la consultazione negli studi del medico di famiglia.

Di norma si tratta di anomalie della funzione circolatoria episodica: se si esce dal letto troppo rapidamente, la circolazione non ha abbastanza tempo per restringere i vasi periferici. Il sangue affonda nelle gambe e drena brevemente il cervello del sangue. A volte sono anche i disturbi del ritmo cardiaco o della pressione sanguigna bassa che causano vertigini. Devono essere chiarite dal medico.

Basso zucchero nel sangue può anche tirare via il pavimento dai piedi. In questo caso è possibile rimuovere la causa con un pezzo di glucosio.

Se il capogiro si verifica contemporaneamente all’acufene o alla nausea, o se dipende dalla posizione, è necessario consultare il proprio medico dell’otorinolaringoiatria. La causa del disturbo è molto probabilmente l’organo di equilibrio.

Molte persone reagiscono alle fasi di stress con i cosiddetti sintomi vegetativi: sudorazione, tachicardia, vertigini fino al collasso. Sarebbe allora sensato chiedere il parere di un medico psicosomatico se non si trova nessuna causa organica in voi.

mal di testa con vertigini

Quando mal di testa e vertigini si verificano in combinazione, ci sono alcune possibilità:

Emicrania con un’ aura è una forma speciale di emicrania che è segnalata da araldi (disordini visivi, discorso ed equilibrio). Questa malattia appartiene al neurologo chiarito e trattato.

La costellazione può verificarsi anche in un’ infezione virale mondana. E’ ovvio che si dovrebbe stare a letto, riposare e trattarsi con antifluido.

Come descritto in precedenza, i due sintomi possono essere macchiati psicologicamente, cioè possono essere causati da disturbi mentali o in situazioni di stress. Oggi è noto che i fenomeni psichici svolgono un ruolo essenziale nello sviluppo, nella cura e nella prevenzione delle malattie. Di conseguenza, dovresti apprezzare l’igiene mentale tanto quanto un corpo sano.