Se avete concordato con l’ inquilino che deve pagare costi aggiuntivi, siete obbligati ad effettuare il conteggio delle spese aggiuntive entro certi termini dopo il trasferimento dell’ inquilino. In caso contrario, l’ azione del locatario è minacciata dai termini di prescrizione per le rivendicazioni successive e le richieste di rimborso.

La liquidazione del compenso di servizio è sempre l’occasione per controversie tra locatori e locatari. In qualità di locatore, dovresti considerare le scadenze legali per evitare un approccio a potenziali controversie fin dall’inizio.

Compensazione degli oneri di servizio entro dodici mesi

Prima di tutto, si noti che è necessario effettuare il pagamento del costo del servizio entro dodici mesi, sia se l’inquilino vive ancora in appartamento e dopo il trasloco dell’inquilino.

Il periodo inizia alla fine del periodo di fatturazione. Questo periodo può essere definito nel contratto di locazione e può, ad esempio, essere eseguito dall’inizio del contratto di locazione o riferirsi all’anno civile. In mancanza di accordo, l’anno civile è sempre considerato come periodo contabile e termina il 31 dicembre. Il termine ultimo scade il 31 dicembre dell’anno successivo.

Il termine non può essere prorogato

Si prega di notare che questo periodo è un periodo di interruzione a proprie spese. Dopo la scadenza di questo termine, non è più possibile avanzare ulteriori reclami nei confronti dell’inquilino, a meno che non siate responsabili del ritardo, ad esempio perché avete ricevuto una fatturazione tardiva da parte dell’azienda municipalizzata stessa.

Si noti che la liquidazione è efficace solo se si raggruppano i costi totali in modo ordinato, si specifica la chiave di distribuzione e la quota dell’inquilino, e dedurre i pagamenti anticipati dell’inquilino. Non è possibile correggere successivamente una risoluzione formale o materialmente inefficace nei procedimenti giudiziari.

Dopo il trasferimento, il termine di prescrizione rischia di scadere

Un ulteriore periodo di tempo si presenta se avete rilasciato il conteggio del costo di servizio durante il periodo di affitto o dopo il trasloco dell’inquilino e quindi attendere il pagamento dei vostri successivi reclami. Il termine di prescrizione di tre anni decorre dalla data in cui l’affittuario riceve la fattura. Ciò è particolarmente vero quando l’inquilino si è allontanato ed è difficile da raggiungere.

Tuttavia, il termine di prescrizione decorre aritmeticamente solo alla fine dell’anno in cui si è verificato il diritto alle spese aggiuntive, vale a dire regolarmente il 1° gennaio dell’anno successivo alla data di scadenza del conteggio delle spese aggiuntive.

Dopo il trasloco, l’inquilino può richiedere di creare la liquidazione del costo del servizio. Se l’inquilino si assume un diritto di rimborso, può citare in giudizio.