Se desiderate affittare un nuovo negozio o un’ altra proprietà commerciale, l’ elenco rappresentativo degli affitti per il commercio può aiutarvi a scoprire se il prezzo d’ affitto è ragionevole. Esistono tuttavia altre norme per gli immobili commerciali.

Elenco rappresentativo degli affitti di immobili commerciali

Come nel caso degli immobili privati, esiste anche un elenco rappresentativo di affitti per immobili commerciali. In questo modo è possibile avere una buona panoramica e valutare se l’affitto richiesto è appropriato.

Molte riepiloghi elencano i diversi criteri di prezzo in modo da poter confrontare il prezzo dell’affitto con un oggetto dello stesso tipo. Ciò può includere, ad esempio, il taglio dell’area, il livello dell’attrezzatura o la posizione.

Queste informazioni sui prezzi degli affitti sono spesso redatte dalle camere di commercio e dell’industria, dalle singole città o dagli agenti immobiliari che offrono queste informazioni come servizio aggiuntivo. Questo servizio è volontario, in modo che non tutte le città hanno un listino prezzi di affitto per gli immobili.

Differenze fondamentali tra immobili privati e commerciali

Quando si affitta un immobile privato, i locatori devono rispettare l’indice locale degli affitti. Prezzi di affitto che sono molto più alti dei canoni comparativi non sono facilmente possibili. Nel caso degli immobili commerciali, queste disposizioni di legge non esistono, per cui la panoramica dei prezzi di locazione non protegge l’affittuario da affitti eccessivamente elevati. Lo stesso vale anche se l’affitto non è abituale nella zona.

Se esiste già un contratto di locazione, gli inquilini privati sono protetti per legge contro aumenti sproporzionatamente elevati degli affitti. Questa protezione non si applica ai beni immobili commerciali.

In linea di principio, all’industria si applica quanto segue: gli affitti e gli aumenti sono liberamente negoziabili. Solo con il divieto di usura esiste una tutela giuridica per i locatari commerciali. Per questo motivo, potete utilizzare la panoramica dei prezzi di locazione solo come base per le trattative.

Oltre all’importo dell’affitto, non vi sono restrizioni sui costi aggiuntivi, a differenza di quanto avviene per la proprietà privata. Ad esempio, il locatore ha il diritto di regolare molti altri elementi di costo tramite l’inquilino. Tra questi figurano, ad esempio, i costi per le misure di manutenzione, i costi amministrativi e molto altro ancora. Tuttavia, questi costi aggiuntivi devono essere esplicitamente indicati anche nel contratto di locazione.