I riscaldatori elettrici a accumulatore notturno sono in realtà privi di guasti e di manutenzione, ma naturalmente questo tipo di riscaldamento può anche causare danni. Tuttavia, di solito sono piccoli errori di funzionamento che causano il riscaldamento dell’ impianto di riscaldamento.

Principio del riscaldamento ad accumulo notturno

Il principio di base del riscaldamento notturno a accumulo è semplice. All’interno dei radiatori sono presenti pietre che vengono riscaldate da un riscaldatore elettrico. Il riscaldamento avviene di notte, perché in questo cosiddetto periodo a basso carico c’ è meno elettricità.

Durante il giorno, il calore viene liberato perché le serrande vengono aperte o un soffiante guida l’aria della stanza lungo le pietre calde. A seconda dell’apparecchio, l’estrazione del calore può essere comandata manualmente tramite termostati ambiente ed esterni.

Se l’impianto di riscaldamento non riscalda correttamente l’appartamento, può essere dovuto al fatto che i sassi di stoccaggio non sono sufficientemente dimensionati e il calore è già consumato nel pomeriggio. Di norma i forni dispongono anche di riscaldamento diretto, cioè possono essere riscaldati con l’uso di energia elettrica quotidiana. L’altra possibilità è che le pietre siano ricaricate con il calore dell’elettricità diurna. Quindi, se il riscaldamento è freddo dal pomeriggio in poi, potrebbe essere perché non è collegato all’alimentazione diurna. Con alcuni sistemi questa possibilità può essere disattivata.

Ragioni per cui il riscaldatore elettrico non è caricato

I contatori funzionano solitamente in modo tale da ricevere un impulso dalla centrale elettrica quando viene fornita energia elettrica a basso costo. A seconda del fornitore, l’elettricità può essere a buon mercato in tempi diversi, non solo di notte. Accertarsi che vi siano rumori durante l’accensione o dopo le ore 23.00, quando il contatore consuma energia elettrica. Questo è un chiaro indizio del fatto che c’ è qualcosa di sbagliato nella corrente quando non viene rilevato alcun consumo durante la notte.

Verificare innanzitutto che i fusibili siano in ordine, ad es. escludere le cause indicate sotto la voce “Termostato esterno”. Consultare il manuale del riscaldatore per vedere se ci sono opzioni di impostazione per il tempo di carica. Verificare con il fornitore di energia elettrica se l’elettricità è fornita. Forse non c’ è accordo sulla fornitura di energia elettrica notturna.

Se queste misure non sono utili, consultare un elettricista. Altre possibili cause sono il guasto di una centralina dell’impianto di riscaldamento o il guasto dei fili riscaldanti.

Possibilità di non emettere calore

Se il riscaldamento è a pagamento durante la notte, deve essere disponibile sufficiente calore per riscaldare l’appartamento almeno nelle prime ore del mattino. Se in questo momento non si riscalda, controllare quanto segue:

Nella maggior parte dei casi, l’estrazione del calore è controllata da un timer, ad esempio dalle 6 alle 21. Controllare l’impostazione dell’orologio. Assicurarsi che sia in funzione, alcuni hanno bisogno di una batteria supplementare per funzionare. Avete cambiato giorno e notte a quell’ora? Se l’impianto di riscaldamento funziona accidentalmente dalle 18:00 alle 9:00, il calore viene consumato di notte.

C’ è un termostato ambiente? È impostato correttamente? Controllare dove si trova il sensore di temperatura. Se viene riscaldato da fonti di calore, ad es. una lampada ad incandescenza, spegne il riscaldamento anche se è freddo in ambiente.

Controllare se la ventola è in funzione sul riscaldatore elettrico notturno o se è possibile sentire le alette muoversi quando si accendono. Se non si notano modifiche, l’interruttore potrebbe essere difettoso. Questo vale anche per l’elettricista.

Problemi con un termostato esterno

Molti dei riscaldatori ad accumulo notturni sono controllati da un termostato esterno. Se a questa temperatura viene impostata una temperatura troppo bassa, il riscaldatore non si carica perché non è necessario dopo la programmazione, in quanto sembra essere sufficientemente caldo.

E’ anche molto importante dove si trova il sensore. Se si trova vicino a una fonte di calore, segnala che la temperatura esterna è troppo calda e il riscaldatore elettrico è spento. Considerare anche fonti di calore sporadiche come il tubo dell’aria di scarico di un asciugatrice o l’aria dalla cappa di aspirazione. Tali fonti di calore spesso causano disturbi sporadici, e il riscaldamento si interrompe continuamente per un giorno senza ragione percettibile.