L’ acqua calda aumenta il valore abitativo. Se non si paga alcun costo aggiuntivo, alcuni proprietari cercano di far pagare all’ inquilino spegnendo l’ acqua calda.

Se il locatario è in ritardo con l’affitto o il pagamento dei costi accessori, il locatore può recedere dal contratto senza preavviso (§§ 543 II a, b, 569 III a BGB). L’inquilino deve uscire immediatamente. Se necessario, sarà concesso un periodo transitorio di una o due settimane.

Il proprietario deve essere autorizzato a cancellare in caso di ritardo nel pagamento

Quando il padrone di casa spegne l’acqua calda, ha una solida ragione. Questo può consistere solo nell’essere in arretrato come inquilino. In caso contrario, il locatore agisce in contrasto con il contratto e ostacola l’uso del vostro appartamento. Poi potete ridurre l’affitto e, se necessario, terminare senza preavviso.

Se il locatore spegne l’acqua calda, verificare in anticipo se si è in ritardo con il pagamento. Questo richiede che i vostri arretrati abbiano raggiunto almeno l’importo di un mese di affitto. In caso contrario, il locatore non può disdire senza preavviso e non deve spegnere l’acqua calda, in quanto si è ancora sulla destra.

Se il locatore effettua un ulteriore reclamo da un conto per il pagamento del costo del servizio valido, egli non può in nessun caso disdire senza preavviso, ma deve intraprendere un’ azione legale per l’importo. Di conseguenza, non deve spegnere l’acqua calda.

L’acqua calda è un pagamento anticipato molto costoso

Tuttavia, se il locatore può annullare senza preavviso, ha anche il diritto di spegnere l’acqua calda per voi (AG Waldshut-Tiengen, decisione dal 06.07.2009 – 7 C 131/09).

Dopo tutto, a causa del consumo di energia deve presentarsi e dei rischi che si continuerà a consumare energia e che alla fine rimarrà bloccato sui costi. Né avrebbero alcuna possibilità di ripristinare l’impianto di riscaldamento dell’acqua nell’ambito di un’ ingiunzione preliminare in tribunale. A questo proposito, al locatore è concesso un diritto di ritenzione.

Tutto ruota intorno al bilanciamento degli interessi

Dal momento che il padrone di casa spegne l’acqua calda e consente ancora il riscaldamento e l’elettricità, l’equilibrio di interessi è a favore del proprietario.

Poiché, ovviamente, in questo caso lei si trova in difficoltà finanziarie, dovrebbe chiedere assistenza all’Ufficio per la previdenza sociale. Se necessario, il locatore può anche concordare un accordo di pagamento relativo agli arretrati.