In molte famiglie sono sempre più numerosi i dispositivi collegati alle reti. Per questo sono necessari interruttori o mozzi e di solito anche alimentatori. Ma non c’ è bisogno di un alimentatore esterno.

Informazioni sull’hub di rete

Un hub distribuisce un segnale a più dispositivi. A tal fine, i segnali in ingresso devono essere amplificati, altrimenti il segnale divisirebbe più “sottile”. L’amplificazione è possibile solo tramite componenti elettronici che richiedono elettricità.

Con l’hub USB, questo alimentatore è stato a lungo fornito dai dispositivi che alimentano il segnale. Probabilmente siete consapevoli del fatto che è possibile collegare alcuni dispositivi solo se c’ è un alimentatore aggiuntivo tramite un’ unità di alimentazione presente nell’hub USB.

Simile a questo alimentatore per porte USB, vi è Power over Ethernet (PoE) per le connessioni Ethernet.

Funzionalità di Ethernet senza alimentazione elettrica

In linea di principio, una connessione Ethernet consiste anche in cavi con più conduttori, di cui di solito solo pochi sono necessari per la trasmissione dei dati. Il cavo è dotato di fili liberi, che possono essere utilizzati per l’alimentazione. In alcuni sistemi, la potenza scorre anche sulla linea dati (Gigabit Ethernet).

Affinché l’alimentatore possa funzionare tramite il cavo Ethernet devono essere soddisfatte determinate condizioni. Spesso non tutti i dispositivi delle reti sono progettati per PoE. In teoria, i dispositivi possono essere danneggiati se la corrente passa attraverso i fili non utilizzati. Per questo motivo, un grande sforzo viene fatto per proteggere i dispositivi non compatibili PoE. In pratica, si utilizza una corrente minima per misurare se i dispositivi collegati hanno una resistenza di 25 kOhm. Solo questi dispositivi sono adatti al processo. Il consumatore non ottiene la piena potenza di uscita fino a quando non segnala il suo consumo di energia.

Poiché di solito non ci sono dispositivi nelle reti che alimentano i cavi, è necessario un hub o un iniettore PoE che sia in grado di farlo. Senza questo alimentatore non si può fare a meno dell’alimentatore.

Alla PoE, l’alimentazione elettrica viene fornita in modo tale che tutti i dispositivi della rete siano suddivisi in consumatori e fornitori. La tensione è di 48 V, la potenza massima è di 15,4 W, con Gigabit Ethernet anche 60 W. Dopo il segnale di test, la potenza viene immessa in base alla classe di potenza determinata dal test.

Vantaggi e svantaggi del PoE

I vantaggi sono evidenti, è sufficiente posare un cavo al rispettivo dispositivo, questo non deve necessariamente essere vicino a una presa di corrente, perché non è necessario alcun alimentatore per l’alimentazione.

Lo svantaggio è che non tutti i dispositivi terminali sono compatibili con la tecnologia PoE e solo i dispositivi che richiedono meno di 44 mA possono funzionare senza un alimentatore aggiuntivo.

Con Gigabit Ethernet, tutti i 4 fili vengono utilizzati per la trasmissione dei dati. L’alimentatore si sovrappone al segnale su tutti e quattro i fili. In questo modo è possibile ottenere una potenza di uscita fino a 60 watt, ma il segnale deve essere disaccoppiato dall’alimentazione. La procedura può causare disturbi ed è costosa.