Bonsai è una specie di arte giardino dall’ Estremo Oriente. Gli alberi e gli arbusti sono, per così dire, coltivati nel formato ambiente. È possibile farlo da soli.

È una bella arte per coltivare bonsai o anche per disegnare il bonsai da soli. Nella nostra società occidentale, gli alberi Bonsai sono probabilmente i più conosciuti, ma in Estremo Oriente gli arbusti sono coltivati anche a Bonsai.

Questo è l’arte del giardino di Bonsai

Bonsai è semplicemente l’arte di creare piccoli alberi e arbusti che esistono veramente in natura. Potrete poi collocarli nel giardino o in nicchie appositamente progettate nella vostra casa.

La parola bonsai consiste di 2 parole, il bon per “ciotola” e sai per “pianta”. Nei vari paesi asiatici, è interpretato come segue:”Piantare in una ciotola” o “Paesaggio o scena in una ciotola”.

Gli alberi più popolari che possono essere fatti come bonsai sono pini, aceri, ginepri, olmi asiatici, azalee o alberi da frutto come mele e albicocche giapponesi.

I bonsai ben curati possono diventare vecchi fino a cento anni e molto preziosi.

Come fare il vostro bonsai te stesso

Nelle nostre latitudini si deve prendere naturalmente alberi autoctoni o resistenti all’inverno dall’Asia. Prendete diversi tipi di acero, abete rosso, pino o ginepro. E’ meglio iniziare con una varietà piuttosto piccola, come il pino mugo.

L’arte inizia con la ciotola. Hai bisogno di una ciotola piccola, abbastanza piatta. Dovrebbe avere una forma e un carisma accattivanti.

Il terreno può essere un po’ pietroso con argilla porosa. Conserva bene l’acqua. In linea di principio, ora si sta trascurando il tuo albero piantato. Ha bisogno di poco spazio per le radici, poca acqua e nutrienti e cresce molto più lentamente e tutto diventa più piccolo.

All’inizio, si dovrebbe vaso la pianta una volta e tagliare fuori circa la metà della radice della palla. Tagliare i rami di nuovo e più volte e incoraggiare coloro con i quali si vuole dare al bonsai la sua forma.

Con i cavi in alluminio morbido o in rame potete anche forzare i rami principali in una certa forma e direzione. Avvolgere attentamente i rami e piegarli nella giusta direzione. Farlo con molta attenzione in modo che non rompono.

E’ anche importante avere molta luminosità, che promuove la crescita olistica e produce meno germogli che vengono spinti individualmente.

Trovare la giusta quantità di acqua e fertilizzante. I bonsai non ne hanno bisogno così poco, potrebbero anche ribaltarsi facilmente e rovinare il terreno.

Fare il bonsai te stesso è una certa arte ed è così che dovrebbe essere. L’esperienza ti insegna molto e avrai un lungo periodo di grande piacere con le “piante nelle loro conchiglie”.