Quando gli inquilini si spostano da un appartamento affittato, ci si chiede se sia necessario dipingere quando si sposta fuori. La risposta dipende da ciò che avete concordato con il proprietario e dal contenuto del vostro contratto.

L’obbligo di effettuare le riparazioni cosmetiche, in particolare la questione se si debba dipingere quando ci si sposta, dipende da ciò che il proprietario e l’affittuario hanno concordato tra di loro. In linea di principio, il proprietario è responsabile. In pratica, il locatore trasferisce regolarmente all’affittuario l’obbligo di effettuare regolarmente riparazioni cosmetiche nel quadro di un contratto di locazione.

È sufficiente cancellare su appuntamento

Leggere prima il contratto di locazione. Se lei ha solo preso un appuntamento orale con il locatore senza menzionare la questione delle riparazioni cosmetiche, rimane responsabilità del locatore ridipingere l’appartamento se necessario.

Se esiste un contratto di locazione scritto, in particolare nei contratti di locazione, è regolata in che misura chi deve recedere dal contratto di locazione al momento del trasloco.

Il locatore non deve farsi carico di obblighi di ristrutturazione che vadano oltre i requisiti di ristrutturazione. Orari rigidi sono inefficaci.

Quando si sposta fuori, dipende dagli orari

Siete consapevoli del fatto che i tribunali accettano l’obbligo dell’inquilino di effettuare riparazioni cosmetiche solo se l’inquilino è tenuto a dipingere le pareti delle cucine e dei bagni ogni tre anni e nei salotti e nelle camere da letto o nei bagni ogni cinque anni.

L’accordo forfettario che voi come affittuari siete responsabili delle riparazioni cosmetiche è sufficiente, anche se non sono previsti termini specifici. Si applicano quindi i termini summenzionati, che sono ritenuti ragionevoli dai tribunali.

Si prega di notare che dopo la scadenza dei periodi di tempo specificati, il solo calendario indica che c’ è una reale necessità di ristrutturazione. Spetta a voi convincere il padrone di casa che l’appartamento non ha bisogno di ristrutturazione nonostante la scadenza del termine, perché non c’ è bisogno di ristrutturare.

Non sono necessari interventi di riparazione

Inoltre, è bene sapere che non siete obbligati a eseguire lavori di riparazione (ad es. sul tessuto dell’edificio) che vanno oltre i normali lavori di ristrutturazione. Di conseguenza, va notato che non è necessario annullare il trasloco dell’inquilino.

Se dovete ristrutturare, è meglio consultare il proprietario per sapere cosa fare in dettaglio. Può anche avere senso contattare un nuovo inquilino che sia già noto, per chiarire con lui se desidera effettuare le ristrutturazioni secondo i suoi desideri.