Non sempre le persone si comportano in modo così amichevole e appropriato nei confronti degli altri. Il mobbing e il bullismo sono due forme di molestia da parte di altri che chiamano fenomeni simili. C’ è una differenza nel luogo in cui si verificano le molestie.

Il bullismo può verificarsi in molte aree diverse; il termine è spesso usato in modo generalizzante. Il mobbing, invece, si riferisce solo alla scuola.

Il mobbing avviene principalmente sul posto di lavoro

Il termine mobbing deriva dalla parola inglese “to mob”, che significa attaccare, molestare o mobbing qualcuno. In origine, ciò era legato principalmente a situazioni sul posto di lavoro in cui si compiono diversi tentativi di molestie per indurre qualcuno a smettere.

Le azioni tipiche includono l’ignorare la persona, escluderla da riunioni congiunte (isolamento), trasmettere o dare inizio a voci, maltrattare il lavoro della persona, o dare compiti inutili che hanno lo scopo di umiliarla.

Anche gli insulti o le minacce possono essere il bullismo. Inoltre, il termine si applica anche ad altri contesti, come il comportamento ostile degli utenti dei social network, quando le loro azioni si concentrano su una persona.

Al contrario, il termine bullismo si applica al settore scolastico. Il mobbing è quindi una questione di bullismo tra gli alunni.

La differenza rispetto al bullismo a scuola

Quando gli studenti si infastidiscono, molestano o si tormentano a vicenda, questo comportamento è chiamato bullismo. La parola “a bullo”sta per tirannizzare o intimidire il comportamento.

Numerosi studenti o talvolta un’ intera classe si sono rivolti contro una persona, hanno smesso di parlare con lui o lei, si sono fatti beffe della vittima, l’hanno confinata o addirittura attaccata fisicamente.

Non vi sono quindi differenze significative tra le azioni concrete e le molestie. Il contesto è tuttavia diverso: il mobbing avviene tra gli alunni, soprattutto sul posto di lavoro, ma anche al di fuori di esso, ad esempio nelle famiglie o online. I termini significano quindi, in ultima analisi, lo stesso fenomeno.