Anche le due parole sono terribili: crudeltà mentale. Ogni essere umano probabilmente immagina qualcosa di diverso sotto. Ma quello che tutti capiscono è che l’ anima è stata trattata crudelmente. Che cosa si intende con questo in psicologia?

Una dichiarazione di crudeltà mentale

Per molti psicologi e psichiatri, la crudeltà mentale non è facile da spiegare. Il termine crudeltà è coniato dalla violenza e colui che la esercita di solito vuole essere forte e avere potere.

Ciò che è chiaro è che gli esseri umani sono influenzati dalla crudeltà mentale. Essi cambiano a causa della crudeltà e l’anima è gravemente danneggiata.

Si può anche parlare di violenza psicologica. E così facendo, l’autostima viene notevolmente distrutta. C’ è una minaccia – la morte, per esempio. Nella maggior parte dei casi, la violenza psicologica è accompagnata da estorsione. Ma anche lo psicoterrorismo, come l’umiliazione, gli insulti e i controlli costanti sono difficili da sopportare. Inoltre, non vi è riconoscimento o rispetto.

E’ difficile credere, ma la crudeltà mentale è in realtà una delle forme più comuni di violenza. E’ particolarmente male quando i bambini lo sperimentano.

Molti bambini sono vittime di abusi sessuali o abusi. Può anche essere definito sfruttamento sessuale.

Per molte persone è un argomento molto sgradevole. Purtroppo, non è facile da afferrare e molte persone amano guardarsi lontano.

L’agonia mentale è difficile da sopportare

Purtroppo, purtroppo, le conseguenze della crudeltà mentale sono sempre più sottovalutate, anche dai medici. Perché non basta curare le lesioni fisiche. Di solito guariscono. L’anima è gravemente danneggiata e alcune persone non si mettono più in piedi mentalmente.

Le conseguenze delle atrocità mentali possono essere l’ansia e la paura costanti, i sentimenti di colpa e l’isolamento. Anche la depressione grave e persino il suicidio possono verificarsi.

Le vittime si svalutano, non possono più dormire e hanno sempre più incubi.

Sintomi psicosomatici come problemi cardiaci e circolatori o disturbi allo stomaco si verificano anche. E’ possibile che molte persone siano così sotto tensione da poterle rilasciare solo facendosi male.

Le vittime possono anche sviluppare la sindrome di Stoccolma. Si adattano all’autore della violenza per sopravvivere. Essi percepiscono il mondo là fuori come più pericoloso, perché la vittima non può vedere come l’autore reagisce alla reazione del mondo esterno. Questo è di solito il motivo per cui tante donne rimangono con i loro mariti violenti.

La vittima è di solito punita per tutta la vita dalla crudeltà mentale e non può mai più mettere piede di nuovo. C’ è anche la possibilità che le terapie traumatologiche o altre forme di psicoterapia non siano d’ aiuto.