Quanto più l’ energia di riscaldamento diventa costosa, tanto più i tradizionali materiali di riscaldamento come il legno e il carbone tornano in primo piano. Il legno ha il vantaggio di avere un equilibrio climatico equilibrato. La stufa a legna è ecologica e può essere equipaggiata anche con uno scambiatore di calore.

Costruire la propria stufa a legna

Come profano, si possono commettere molti errori quando si tratta di dimensionare un forno. Prima di tutto, bisogna assicurarsi che la canna fumaria abbia un tiraggio sufficientemente elevato per scaricare in modo affidabile i gas di scarico dal forno. Chiedere quindi allo spazzacamino di ispezionare la canna fumaria prevista e di approvare l’installazione del camino.

Il modo migliore per scoprire come dovrebbe essere la stufa a legna e quali dimensioni osservare è imparare da un costruttore di stufe addestrato. Dopo tutto, la nuova stufa deve anche essere sicura, funzionare in modo efficace e non presentare pericoli per i residenti. Su Internet è possibile trovare anche kit fatti in casa con le relative istruzioni per il montaggio.

Equipaggiamento con scambiatore di calore

Sono già disponibili forni con scambiatori di calore integrati. Hanno il vantaggio che l’acqua calda è disponibile in una certa misura, per la quale non è necessaria altra energia di riscaldamento. Queste note si riferiscono a uno scambiatore di calore ad acqua nel flusso dei gas di scarico.

Se si desidera installare il proprio impianto di riscaldamento dell’acqua, è necessario conoscere esattamente la quantità di calore disponibile. Se il gas di scarico si raffredda troppo, possono verificarsi problemi con il tiraggio del cibo o la canna fumaria può diventare fuliggine, cioè formazione di fuliggine lucida;

Forniamo quindi consulenza competente per trovare una soluzione efficace ed ecologicamente valida. Lo scambiatore di calore deve inoltre poter essere pulito se necessario. Cenere e fuliggine isolano le superfici riscaldanti con l’aumentare dell’età, l’acqua non si riscalda più.

Lo scambiatore di calore deve essere collocato nel flusso dei gas di scarico in modo che sia circondato il più intensamente possibile dai gas di scarico. Per raggiungere questo obiettivo non è necessario posizionare le superfici di riscaldamento in direzione del flusso, ma è necessario disporle in modo tale che i gas di scarico debbano effettuare una deviazione.

Per posizionare ordinatamente lo scambiatore di calore è possibile costruire una camera separata tra la stufa a legna e il camino. Esso ospita anche la centralina di comando, la pompa di ricircolo ed eventualmente la caldaia e garantisce l’accessibilità dell’unità in caso di malfunzionamento;

Più grande è la superficie dello scambiatore di calore, maggiore è la potenza termica assorbita dai gas di scarico. È possibile immagazzinare l’acqua riscaldata in una caldaia e controllare la temperatura della caldaia con un sensore di temperatura che commuta una piccola pompa di ricircolo e rende l’acqua calda utilizzabile per il riscaldamento.

Ricordarsi anche di installare una valvola di sicurezza se l’acqua dovesse bollire. Un sistema chiuso rischia quindi di esplodere. Isolare tutti i tubi dell’acqua calda all’esterno del forno e della caldaia con materiale isolante standard.