Che cosa mangia il pesce? Oggi è pratica comune cospargere nell’ acquario le miscele di scaglie finite. Ma può essere diverso e, soprattutto, più sano.

Cosa mangiare pesce

Si distingue tra erbivori e mangiatori di alghe, onnivori e carnivori. Per questo motivo, prima dell’acquisto dovreste scoprire quale tipo di prodotto è adatto a voi.

Oltre alle alghe e alle piante acquatiche, è possibile offrire anche l’insalata erbivori, zucchine, peperoni e carote. Le verdure devono essere grattugiate finemente. Le alghe sono disponibili anche in forma essiccata.

Se i tuoi animali sono carnivori, mangiano insetti, vermi e piccoli crostacei. Anche le specie ittiche più grandi catturano specie più piccole.

Gli onnivori sono i più facili da nutrire. Ti piace quasi tutto. È possibile offrire loro una miscela di cibo vegetale e carne.

Alimentare i pesci in una dieta varia. Sono felici di ricevere molto di più del cibo di comprovata efficacia. Non dare troppo o troppo poco cibo. Dovrebbe essere così tanto che si mangia tutto in una volta. Se c’ è ancora qualcosa da fare, dare un po’ meno la prossima volta.

Mantenere i pesci dell’acquario corretti

L’acquario non deve essere troppo piccolo. Una copertura è importante affinché gli animali non saltino fuori dalla piscina. Da non dimenticare sono anche l’illuminazione, i filtri e il riscaldamento. L’illuminazione deve essere in funzione tra le 12 e le 14 ore al giorno. Questo può essere facilmente controllato con un timer.

Come regola generale, la ghiaia dell’acquario viene utilizzata come rivestimento del pavimento. Su questo sottosuolo si possono piantare soprattutto piante acquatiche. Quando si selezionano le piante è necessario prestare attenzione alla facilità di manutenzione. Le piante servono sia come ripari che come nascondigli e forniscono ossigeno vitale all’acqua. Anche alcuni abitanti dell’acquario li mangiano.

La scelta del tipo di pesce è fondamentale per una gestione adeguata alle specie. Per essere sicuri che gli abitanti dell’acqua siano felici, è necessario informarsi sul carattere delle diverse specie e regolare le dimensioni dell’acquario in termini di numero e tipo.