Se siete una delle persone che vogliono subaffittare una parte del vostro appartamento, naturalmente dovreste saperne molto prima. Prima di poter mettere in pratica questo piano e firmare un contratto di sublocazione, vi sono una serie di prerequisiti da soddisfare.

Ci sono vari motivi per la sublocazione. Questo può essere dovuto alle dimensioni dell’appartamento o per motivi professionali. Ad esempio, se dovete cambiare residenza per un periodo di tempo limitato a causa del vostro lavoro, ma non volete rinunciare al vostro appartamento durante questo periodo.

Come attuare un contratto di sublocazione

Il prerequisito fondamentale per la conclusione di un contratto di sublocazione è sempre l’approvazione del vostro proprietario.   E’ irrilevante se si desidera subaffittare solo una parte del vostro appartamento o l’intero appartamento.   Solo quando avete ricevuto questa approvazione, è possibile attuare il vostro progetto per concludere un contratto di sublocazione.

Ci sono già contratti pronti per l’uso nel commercio di cancelleria, che si deve solo affinare.

Poiché di solito ci sono costi aggiuntivi per un appartamento in affitto, dovresti includere tutto ciò che deve essere pagato in più nel tuo contratto di sublocazione, in modo che il tuo inquilino possa vedere esattamente quali costi in quale importo deve pagare.

È inoltre necessario specificare esattamente quali camere il subtenente può e non può utilizzare. Questo è particolarmente importante se si affitta l’intero appartamento per un certo periodo di tempo.

Per poter fornire un’ ulteriore garanzia, il locatore è tenuto a consegnare una copia del contratto di sublocazione al locatore affinché quest’ ultimo possa confermare le informazioni ivi fornite in caso di controversia.