Come determinare il battito cardiaco della tigre di casa

Per il laico, ci sono fondamentalmente due metodi per determinare il battito cardiaco del gatto o del polso (frequenza cardiaca), mentre il veterinario ha altri metodi disponibili, come uno stetoscopio.

Il primo metodo di misurazione possibile che puoi usare come proprietario di un gatto è quello di toccare prima l’interno della coscia del tuo animale domestico. Qui si sente lentamente il polso e si usa il dito medio. Fare attenzione a non usare il pollice, in quanto si può sentire il proprio polso.

Se si desidera misurare direttamente non solo la frequenza cardiaca, ma anche quella direttamente, è possibile farlo posizionando le dita prima sul lato sinistro del torace dell’animale domestico. La tigre della casa dovrebbe trovarsi il più vicino possibile al suolo. Ora sentite lentamente il vostro cammino a livello del gomito sul petto fino a sentire il battito cardiaco.

Con entrambi i metodi di misurazione, non è necessario misurare necessariamente per un minuto, anche se il risultato della misurazione è di solito tanto più preciso quanto più a lungo la misura è lunga. In linea di principio, tuttavia, è sufficiente misurare ad esempio 20 secondi e poi semplicemente moltiplicare il risultato per tre, in modo da ottenere l’impulso al minuto.

Quali sono le possibili cause di un impulso alto o basso nel gatto?

Il battito cardiaco del gatto può essere influenzato da vari fattori. Pertanto, una frequenza troppo bassa o troppo alta non deve essere sempre un segno di malattia.

Naturalmente, la misurazione ha senso solo se si sa in quale campo standard può essere il polso della propria tigre ambiente. I valori standard delle zampe di velluto variano da 100 a 140 battiti al minuto. L’impulso standard è quindi significativamente più elevato nei quadrupedi che negli esseri umani. Quindi non è necessario avere paura se si misura un impulso di riposo di 120, per esempio.

Il battito cardiaco o la frequenza cardiaca è anche ridotta o aumentata da varie influenze esterne nel caso delle tigri domestiche. Gli amici a quattro zampe hanno spesso una frequenza di polso maggiore durante l’eccitazione, lo stress o lo sforzo fisico, che può superare i 140 battiti al minuto. Temperature esterne relativamente alte possono anche aumentare il battito del cuore in base alla frequenza.

Se l’impulso di riposo, senza possibili influenze esterne, è al di fuori del range normale, si deve essere consapevoli di questo fatto. E’ vero che i problemi cardiovascolari tendono ad essere osservati in pochi casi solo da una frequenza cardiaca aumentata o ridotta. Tuttavia, una variazione della frequenza cardiaca può ancora essere un segno di malattia. Si dovrebbe poi andare dal veterinario più spesso che una volta troppo poco, perché solo il veterinario può fare una diagnosi.