Se si dispone solo di porte USB 2.0 sul notebook o laptop e si desidera godere della velocità molto più elevata di USB 3.0, quindi fortunatamente è possibile aggiornare il dispositivo. A tal fine è necessario un Cardbus esterno, collegato allo slot PCMCIA del notebook.

USB 3.0 è possibile anche sui notebook più vecchi

L’interfaccia USB 3.0 è il successore della nota versione 2.0 e offre una serie di vantaggi in confronto. Solo i computer e i laptop più recenti sono dotati di tali interfacce. USB 3.0 ha una velocità di trasferimento dei dati significativamente più elevata rispetto all’interfaccia precedente, per cui è possibile trasferire file a una velocità massima di 5 gigabyte al secondo.

Tuttavia, non è necessario rinunciare ai vantaggi dell’interfaccia veloce, in quanto può essere installato su quasi tutti i notebook o laptop. USB 3.0 ha una velocità di trasferimento dei dati significativamente più elevata rispetto all’interfaccia precedente, per cui è possibile trasferire file a una velocità massima di 5 gigabyte al secondo.

Come retrofittare il Cardbus

Ogni portatile o notebook ha uno slot PCMCIA e in questo slot possono essere utilizzate diverse schede plug-in. Fortunatamente, il Cardbus USB 3.0 è disponibile anche sotto forma di una scheda plug-in e quindi è possibile aggiornare il vostro computer portatile con relativamente poco sforzo. USB 3.0 ha una velocità di trasferimento dei dati significativamente più elevata rispetto all’interfaccia precedente, per cui è possibile trasferire file a una velocità massima di 5 gigabyte al secondo. È possibile acquistare l’hardware in numerosi negozi online e naturalmente anche in un negozio di computer in loco.

Per installare la scheda, non è necessario aprire il notebook o portarla da uno specialista del computer. La scheda esterna viene quindi semplicemente collegata allo slot PCMCIA e dovrebbe essere riconosciuta automaticamente da un sistema operativo più recente. In caso contrario, è sufficiente installare i driver (in dotazione) sul computer portatile. In futuro, sarà sufficiente collegare dispositivi esterni alla nuova interfaccia. A seconda del modello sono disponibili almeno due connessioni.