Coloro che praticano l’ acquaristica da qualche tempo possono espandere il loro hobby creando un acquario marino. Tuttavia, è bene tenere presente che la manutenzione richiede molto più tempo e che i costi di installazione e manutenzione del biotopo sono maggiori.

Per creare un acquario marino

Prima di acquistare un acquario marino, si dovrebbe pensare a dove si può collocare la piscina. Tenere presente che la quantità minima di 300 litri d’ acqua da riempire rende necessario posizionare l’acquario su una superficie stabile, ad esempio sotto forma di un armadio base nel quale possono essere inseriti anche gli accessori tecnici.

Acquista un acquario composto da vetri incastonati in una cornice di alluminio. Questo assicura che i vostri pesci non siano contaminati da tossine che possono essere rilasciate dalla struttura metallica.

Utilizzare solo acqua depurata dalle sostanze nocive solo con un sistema di filtraggio ad osmosi. Aggiungete quattro chilogrammi di sale marino a 120 litri per creare un biotopo ottimale per la vostra vita acquatica.

Si noti che l’acquario marino richiede un sistema di filtraggio di alta qualità, che è vantaggiosamente installato in una vasca separata e collegato all’acquario da un troppopieno. Questi includono un filtro ai nitrati, un reattore a calce e uno skimmer. Inoltre, molte creature marine richiedono un flusso che può essere generato da pompe e contemporaneamente utilizzato per pulire meccanicamente l’acqua quando si mettono i manicotti di schiuma sugli ugelli.

La temperatura dell’acqua può essere raggiunta tra i 22°C e i 29°C installando un riscaldatore di regolazione a stelo nella piscina o posizionando un riscaldatore a pavimento sotto il rivestimento dell’acquario. Un termometro permette di monitorare il grado di calore nel biotopo.

Non fare a meno di lampade ad alogenuri metallici per l’illuminazione per ottenere la potenza richiesta. Si noti che un pool di 0,50 m di altezza richiede già 150 watt per garantire una luminosità sufficiente nella piscina.

Se si vuole allestire una barriera corallina, è vantaggioso costruire un telaio di base con tubi e piastre in PVC su cui si distribuisce la roccia corallina. Si prega di notare che le pietre vive vengono portate nel bacino solo in una data successiva.

Prendere in considerazione il bacino idrico

Dopo aver allestito l’acquario marino con le attrezzature necessarie, sciacquare l’acqua per una settimana con il sistema di filtraggio e riscaldarla attraverso il riscaldatore. In seguito, collocare pietre vive nella vasca per permettere ai batteri di decomporsi.

Se si riscontra che i livelli di nitriti sono scesi a 0,05 mg per litro, è possibile utilizzare gli invertebrati per il controllo delle alghe. Selezionare granchi eremiti, ricci di mare o lumache turbo.

Se si nota una riduzione della crescita delle alghe, inserire i primi pesci che vivono di alghe nell’acquario marino. Con valori di acqua bilanciati come il pH 8, una concentrazione di calcio di 400 mg/l e una durezza carbonatica di 9 dKH, è possibile utilizzare anche altri invertebrati.

Alimentare il pesce solo con la quantità di cibo che si mangia entro 10 minuti. I residui di cibo causano la contaminazione dell’acqua, che può portare ad un biotopo instabile.

Sostituire il 10-20% del contenuto della piscina con acqua dolce ogni due settimane. Poi controllare regolarmente i valori dell’acqua.

Assicurarsi che i filtri del sistema siano sostituiti regolarmente. Questo garantisce un biotopo marino equilibrato in cui piante e animali possono prosperare.