La lignite viene bruciata principalmente in centrali elettriche per la produzione di energia. La roccia sedimentaria brunastra è quindi uno dei più importanti fornitori di energia in Germania. Questo perché copre gran parte del fabbisogno energetico. Tuttavia, l’ uso del fornitore nazionale di energia non solo è vantaggioso per l’ economia, ma pone anche molti problemi.

Uso di combustibili fossili

La lignite è utilizzata principalmente in Italia come fornitore di energia, dato che la materia prima è attualmente disponibile in quantità sufficienti nelle aree nazionali. Ma anche l’industria della lignite presenta svantaggi. Questo perché l’uso di questo carburante rilascia CO2 dannosa per il clima. E questo è più di qualsiasi altro carburante.

Ciononostante, il carbone continuerà ad essere bruciato per produrre energia. Si tratta di uno dei più importanti fornitori nazionali di energia elettrica che non può essere abbandonato al momento. In Italia, la lignite rappresenta attualmente circa un quarto del fabbisogno energetico complessivo del paese.

Inoltre, il carbone viene anche trasformato in bricchette come combustibile principale o co-combustibile nelle stufe in maiolica e nelle stufe ausiliarie per la generazione di calore. Mentre le stufe a carbone erano presenti in quasi tutte le abitazioni, oggi sono raramente utilizzate. Ciò è dovuto in gran parte ai numerosi svantaggi dei sistemi di riscaldamento a carbone, come le elevate emissioni di CO2, il funzionamento complesso e sporco, l’aumento della produzione di fuliggine e di ceneri.

Lignite – uso precedente e presente

Oggi la lignite viene macinata ed essiccata e quasi esclusivamente bruciata per produrre energia e convertirla in elettricità.

A metà del XIX secolo, la gassificazione del carbone e del gas di città veniva utilizzata per produrre gas. All’epoca, il gas veniva utilizzato per l’illuminazione di edifici residenziali e strade, nonché per l’uso di stufe e stufe a gas.

La composizione del gas di città variava a seconda dei processi produttivi delle singole fabbriche di gas. Tuttavia, a causa del suo elevato tenore di monossido di carbonio, è considerato velenoso e pertanto non viene più prodotto in Italia.

La lignite è un prodotto naturale che ha avuto origine da parti vegetali morte durante il periodo cretaceo e terziario.