Selezionare forma, dimensioni e peso della seminatrice

Determinare con lungimiranza la forma della vostra seminatrice in calcestruzzo. Le dimensioni più piccole sono più leggere, occupano meno terreno e piantano e sono adatte per portare in cantina i fiori estivi d’ inverno con il loro abbeveratoi.

Se si vuole utilizzare la piantagione come un colpo d’ occhio e recinzione allo stesso tempo, può essere un contenitore pesante. Le fusioni decorative o i bordi decorativi sono superflui qui. Invece, si progetta il confine della proprietà in modo naturale con diverse piantatrici identiche.

Se volete decorare un giardino pensile con archi della vostra costruzione, riducete il peso del recipiente aggiungendo circa 1/3 di torba nella miscela di calcestruzzo. Questo trucco permette alle vostre piantatrici in calcestruzzo di avere una dimensione considerevole per piantare lussureggiante.

Mangiatoie di fiori in calcestruzzo gettato in opera

Per una forma di base, rivestire con grasso due contenitori in plastica, ad es. margarina. Preparare il serbatoio inferiore all’interno, il serbatoio esterno completamente all’esterno.

Versare il fondo della seminatrice in calcestruzzo nel terreno e inserire i tappi di sughero o i tubi per drenare l’acqua. Il fai da te offre già miscele di calcestruzzo pigmentato per benne colorate invece di grigie.

Collocare il vaso più piccolo sopra di esso, pesarlo con sabbia e sostenerlo lateralmente per mantenere la cavità intorno ad esso. Versare il calcestruzzo con cautela nelle fessure intorno al vostro secchio di semina. Utilizzare un bastone per colpire intorno ad esso per un po’ di tempo per rimuovere le bolle d’ aria.

Dopo 2 giorni è possibile rimuovere il recipiente interno/tubo superiore insieme ai supporti. Rompere i bordi per la forma finale della vostra seminatrice in calcestruzzo. Quindi, rimuovete il modulo dal vaso inferiore un altro giorno dopo.

Utilizzare una spazzola metallica per irruvidire la parete esterna se si desidera che il vostro trogolo sembri “vecchio”. Se lo si desidera, dipingere il corpo in calcestruzzo in una varietà di colori della pietra, preferibilmente mediterranei, secondo i propri gusti.