Molti proprietari di cani decidono di castrare piuttosto imprudentemente per o contro una castrazione. Tuttavia, c’ è molto da considerare prima di decidere sulla procedura.
Sommario
Castrazione del cane – una breve spiegazione
Per castrazione si intende generalmente l’asportazione delle gonadi (nei maschi si tratta dei testicoli, nelle femmine delle ovaie).
La sterilizzazione è l’opposto. I suddetti organi sono semplicemente attaccati. Questo garantisce che il cane non può riprodursi, ma la produzione ormonale può continuare. Questa procedura è insolita in medicina veterinaria.
Castrazione del cane maschio – pro e contro
Purtroppo, purtroppo, negli ultimi anni è aumentato notevolmente per raccomandare la castrazione per molti problemi comportamentali dei maschi. Non è possibile sottolineare abbastanza spesso che nessuna terapia chirurgica può sostituire una buona formazione. Tuttavia, la procedura può anche avere un effetto positivo. Un esperto addestratore di cani può spiegarvi quali problemi di castrazione possono aiutarvi.
Oltre al rischio di anestesia, che è sempre presente (anche se minimo), ci sono alcuni effetti tardivi della castrazione del cane, di cui si dovrebbe essere consapevoli in anticipo. L’incontinenza urinaria (cioè la minzione incontrollata) può essere una conseguenza tardiva. La probabilità di insorgenza è nell’intervallo percentuale a una cifra e può essere normalmente trattata molto bene con farmaci. Alcune razze, in particolare i setter, sono soggette a cambiamenti cutanei dovuti a modifiche dell’equilibrio ormonale. Anche in questo caso, i farmaci di solito producono risultati soddisfacenti.
L’aumento di peso non è una conseguenza diretta della castrazione, anche se ai proprietari piace mostrarlo in questo modo. Tuttavia, il fatto è che alcuni animali hanno un metabolismo basale inferiore. Questo significa che con la stessa quantità di cibo, meno energia viene bruciata e questo porta a qualche chilo in più. Per evitare questo problema, è necessario controllare più spesso il peso dell’animale nelle settimane successive alla castrazione e regolare la quantità di cibo come richiesto.
Oltre alle ragioni mediche comportamentali, ci sono diverse altre indicazioni per la castrazione nei maschi. Il cancro testicolare non offre alternative ragionevoli se non la rimozione chirurgica. Se un solo testicolo è interessato, solo questo può essere rimosso. Soprattutto con animali molto vecchi una castrazione completa non è consigliabile. La castrazione può anche essere un rimedio per i cambiamenti della prostata (cistica o tumorale). Non è necessaria alcuna operazione chirurgica. Un impianto ormonale che simula la castrazione chirurgica è sul mercato da tempo (vedi sotto). Una debolezza del tessuto connettivo nella regione anale (cosiddetta ernia perianale) di solito deve essere trattata con un intervento chirurgico, ma in ogni caso è anche causa di castrazione – di norma sono colpiti solo i maschi non castrati, di solito cani più grandi.
Ci sono maschi che soffrono durante il caldo di una fattrice (sia essa vicina o appartenente alla mandria). Essi smettono di mangiare, randagi, inquieti e forse anche aggressivi. In questi casi, va considerata anche la castrazione;
Alternative alla castrazione chirurgica nei cani
Dietro il termine impianto GnRH si trova la copia sintetica dell’ormone neuroormone gonadotropina che rilascia l’ormone. Abbassa il livello di testosterone nel sangue e agisce proprio come la castrazione chirurgica. Il farmaco proviene dal settore umano, dove è utilizzato prevalentemente per il cancro alla prostata.
E’ stato approvato in medicina veterinaria per diversi anni ed è particolarmente adatto ai pazienti anziani che potrebbero non sopravvivere all’intervento chirurgico. Anche nel caso di anomalie comportamentali, l’impianto è estremamente utile per stimare i cambiamenti che una castrazione definitiva comporterebbe. Il problema può anche peggiorare dopo la somministrazione ormonale. In questi casi, l’intervento irreversibile avrebbe avuto conseguenze fatali.
L’impianto, della stessa dimensione del chip di identificazione, viene trapiantato sotto la pelle con una cannula. Questo è fatto senza anestesia e non è molto più doloroso per il cane di una normale iniezione. È efficace per sei o dodici mesi e può essere rinnovato ogniqualvolta necessario. I costi fino a 300 € sono ancora relativamente elevati a causa della nuova preparazione. Un composto simile è attualmente in fase di test per le femmine.